Cisl, Cgil e Uil: “Lavoratori agricoli, zero sostegni, zero diritti”

ROMA – Riceviamo e pubblichiamo: “Oggi 31 marzo 2021, I lavoratori agricoli unitamente al gruppo dirigente di FAI-CISL, FLAI-CGIL e UILA-UIL, sono in piazza a Roma per manifestare contro il decreto sostegni che esclude ogni tipo di ristoro ai lavoratori stagionali agricoli.
I lavoratori Agricoli (dell’agriturismo e florovivaismo) nel 2020 hanno perso milioni di giornate di Lavoro. Chiediamo al Governo i seguenti provvedimenti:
• La garanzia per l’anno 2020, di riconoscere le stesse giornate di lavoro agricolo svolte nel 2019;
• Un Bonus ai lavoratori dell’agricoltura stagionali compatibile con il reddito di emergenza;
• L’estenzione della NASPI ai dipendenti a tempo indeterminate di imprese cooperative e dei loro consorzi;
• “Clausola di Condizionalità Sociale “ nel riconoscimento della PAC;
• Contrarietà all’utilizzo dei Voucher in Agricoltura;
• Rinnovare rapidamente i contratti provinciali.
Ricordiamo a tutti e in particolare alla politica, che le lavoratrici e i lavoratori sono da considerarsi essenziali sempre, non solo quando è stato richiesto a loro di continuare a lavorare, garantendo per mesi il cibo sulle tavole di tutti. Oggi a questi lavoratori, che tutti i giorni si spezzano la schiena sui campi, vanno garantiti i diritti contrattuali, un reddito dignitoso e sostegni adeguati come altre categorie di lavoratori.
Se le nostre proposte non troveranno risposte, ci saranno altre iniziative di mobilitazione”.

Il Segretario Generale
Fai Cisl Lazio
Claudio Tomarelli

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE