di WANDA CHERUBINI-
VITERBO- Lunedì 3 luglio è stato convocato il Consiglio Generale della Ust Cisl di Viterbo, allargato ai Consigli Generali delle Categorie Territoriali. Si inizierà alle 15:30 presso la Sala della Parrocchia dei Santi Valentino e Ilario, Via Bonaventura Tecchi 7 Viterbo, con il seguente ordine del giorno: avvio della campagna raccolta firme relativa alla proposta di legge di iniziativa popolare “La Partecipazione al Lavoro. Per una governance d’impresa partecipata dai lavoratori”.
Sarà presente ai lavori la Dott.ssa Alexia Paolocci Cancelliere presso la Procura della Repubblica di Viterbo per l’autentica delle firme. Parteciperà ai lavori il Segretario Generale della USR CISL del Lazio Enrico Coppotelli. Rosita Pelecca, segretaria regionale Cisl Lazio, afferma: “E’ partita ufficialmente lo scorso 1 giugno, con la prima firma in piazza del Popolo a Roma del nostro segretario generale Luigi Sbarra, la raccolta di firme di iniziativa popolare all’insegna dello slogan “Un posto al tavolo” per la partecipazione dei lavoratori alla corporate aziendale. Come Cisl sosteniamo questa raccolta che si ispira all’articolo 46 della Costituzione che disciplina il diritto dei lavoratori a pesare di più nella vita aziendale, alla loro partecipazione attiva. La raccolta di firme, di cui ne occorrono 50 mila, permetterà poi di arrivare a una legge ad hoc al riguardo. Se già avessimo avuto questa legge avremmo avuto salari più alti, migliore qualità del lavoro, meno delocalizzazione, maggior controllo sulla sicurezza. Riteniamo che la partecipazione debba essere unitaria ed invitiamo tutti a sottoscrivere questa raccolta di firme. Lunedì a Viterbo, Fortunato 
Mannino partirà con la convocazione del consiglio generale Ust Cisl Viterbo e dei Consigli Generali delle Categorie Territoriali per poi avviare questa raccolta di firme. Vogliamo lanciare anche una sfida: chiediamo al mondo delle imprese, al Governo di sostenere questa raccolta firme. Nel Lazio tutte le strutture hanno i moduli validati. Speriamo di superare anche le 50 mila firme richieste”. Fortunato Mannino aggiunge: “La Cisl inizia lunedì la raccolta di firme per arrivare ad una legge che prevede, come dall’articolo 46 della Costituzione, la compartecipazione lavorativa alla governance aziendale. Con tutto ciò che sta succedendo al mercato del lavoro è importante per evitare problemi ai lavoratori, visto che le crisi aziendali portano spesso a una riduzione del personale. Con una governance partecipata diventa più difficile aprire crisi aziendali. Bisogna tenere conto del capitale umano e della qualità del lavoro delle persone. Mai più crisi pilotate, quindi, chiusure strane. I lavoratori hanno diritto di partecipare alla governance per evitare conflittualità sociale ed avere un futuro all’interno dell’azienda, trovando soluzioni che non ricadano solo e sempre sui lavoratori, permettendo di vivere appieno la vita aziendale”. Quindi, lunedì 3 luglio si partirà con la raccolta di firme e nel corso dell’autunno, come informa Mannino, verranno realizzati gazebo ad hoc, invitando tutti i lavoratori e cittadini a firmare per questa legge di iniziativa popolare.
