di WANDA CHERUBINI
VITERBO- Questo pomeriggio, presso la sala conferenze della parrocchia dei SS. Valentino ed Ilario, si è tenuto il Consiglio Generale della Ust Cisl di Viterbo, allargato ai Consigli Generali delle Categorie Territoriali per dare informazioni sull’avvio della campagna raccolta firme relativa alla proposta di legge di iniziativa popolare “La Partecipazione al Lavoro. Per una governance d’impresa partecipata dai lavoratori”. Presente ai lavori la dott.ssa Alexia Paolocci, cancelliere presso la Procura della Repubblica di Viterbo, per l’autentica delle firme. Rosita Pelecca, segretaria regionale Cisl Lazio, insieme a Fortunato Mannino, segretario provinciale, ha posto l’accento sull’importanza di questa raccolta firme, partita lo scorso 1 giugno, con la prima firma in piazza del Popolo a Roma del segretario generale Luigi 
Sbarra, all’insegna dello slogan “Aggiunto un posto al tavolo” per la partecipazione dei lavoratori alla corporate aziendale. Mannino ha ricordato come la partecipazione al lavoro sia una proposta di legge di iniziativa popolare che disciplina la partecipazione attiva dei lavoratori alla vita delle imprese, dando piena attuazione all’articolo 46 della Costituzione. Questa legge, pertanto, potrebbe produrre effetti positivi quali l’aumento dei salari, la qualità e stabilità del lavoro, maggiore produttività e competitività, più sostenibilità sociale, zero delocalizzazioni, più salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, più investimenti, una piena coesione sociale, rientro delle imprese dall’estero. La legge prevede una partecipazione gestionale, finanziaria, organizzativa e consultiva. Rosita Pelecca ha spiegato, quindi, il meccanismo delle firme, specificando come tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali possono sostenere la proposta di legge recandosi con un documento di riconoscimento valido presso i punti allestiti per la raccolta. Al riguardo ha riferito che saranno organizzati anche dei gazebo nel corso dei 6 mesi di raccolta firme, per raggiungere il minimo 
necessario di 50 mila firme, auspicando comunque il raggiungimento delle 100 mila. Si potrà firmare poi in tutte le sedi Cisl. La prima firma di questo pomeriggio è stata apposta da Fortunato Mannino, che nel corso del consiglio di oggi ha precisato come sia necessario tenere conto del capitale umano e della qualità del lavoro delle persone per non avere mai più crisi pilotate, chiusure strane. “I lavoratori hanno diritto di partecipare alla governance per avere un futuro all’interno dell’azienda, trovando soluzioni che non ricadano solo e sempre sui lavoratori, permettendo di vivere appieno la vita aziendale” – ha rimarcato.
