Cittadinanza onoraria alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito

VITERBO – Questo pomeriggio, nella seduta di consiglio comunale, il sindaco Giovanni Maria Arena, a nome dell’amministrazione e della città di Viterbo, ha consegnato al generale di brigata Stefano Scanu, comandante della Scuola Sottufficiali dell’Esercito, una targa attestante la concessione della Cittadinanza onoraria, conferita con deliberazione del consiglio comunale lo scorso 11 febbraio.

“Sono molte le motivazioni che legano la Scuola Sottufficiali dell’Esercito alla città di Viterbo – ha ricordato il sindaco Arena -. Dal 1965 la Scuola ha la propria sede a Viterbo; un’istituzione cardine e pienamente radicata nella realtà cittadina, una presenza sul territorio contraddistinta dalla disponibilità, dall’impegno, dal coinvolgimento sociale in molte attività, e una presenza sempre fattiva e operosa grazie all’attuale comandante Scanu e a tutti i suoi predecessori. Una realtà che è parte integrante del nostro tessuto sociale. La città di Viterbo è orgogliosa di essere sede della Scuola Sottufficiali dell’Esercito – ha aggiunto il sindaco poco prima di consegnare la targa nelle mani del generale di brigata Stefano Scanu.
Alla seduta odierna di consiglio, in modalità mista, era presente anche il consigliere Giulio Marini, proponente della delibera. Accanto al sindaco Arena, il presidente del consiglio comunale Stefano Evangelista. Lo scorso 11 febbraio il consiglio comunale ha infatti deliberato all’unanimità l’onorificenza della cittadinanza onoraria della Città di Viterbo alla Scuola Sottufficiali dell’Esercito, con l’iscrizione della stessa all’Albo d’oro della città.
Insieme al generale di brigata Scanu, presenti anche il colonnello Fabrizio Barone, vice comandante, e il primo luogotenente Mariano Germani, sottufficiale di Corpo della Scuola.
Nella delibera consiliare (n. 18 dell’11/2/2021), alcune importanti informazioni riguardanti la Scuola Sottufficiali dell’Esercito.
La città di Viterbo è sede della Scuola Sottufficiali dell’Esercito. Nel 1965 lo Stato Maggiore dell’Esercito dispose di creare un’unica Scuola a Viterbo, con lo scopo di unificare il ciclo formativo dei Sottufficiali. Il provvedimento divenne esecutivo dal mese di gennaio e il 10 luglio 1965 la Bandiera della Scuola Allievi Sottufficiali, proveniente da Rieti, giunse a Viterbo. Il 10 gennaio 1966 prendeva avvio il primo dei tre corsi Allievi Sottufficiali (A.S.), che ogni anno avevano inizio nei mesi di gennaio, maggio e settembre.
Nel 1996, con l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 12 maggio 1995, n. 196 la Scuola divenne protagonista del profondo mutamento “culturale”, prima ancora che strutturale, delle Forze Armate in genere e dell’Esercito in particolare.
Dal 1 gennaio 1998 l’Istituto cambiò denominazione in “Scuola Sottufficiali dell’Esercito” (SSE) e il 20 ottobre dello stesso anno prendeva il via il primo dei corsi per Allievi Marescialli, con lo scopo di formare comandanti di plotone preparati sia sotto il profilo professionale sia dal punto di vista culturale. L’iter formativo fu incentrato su un piano di studi biennale di insegnamenti militari e universitari finalizzato al conseguimento, dopo due anni di corso, del grado di maresciallo e del diploma universitario in “Scienze Organizzative e Gestionali”. Successivamente, dall’ottobre 2001, con il 4° Corso allievi marescialli, è stato previsto un ciclo di studi universitari triennale e il conseguimento della laurea di 1° livello (Laurea triennale) in “Scienze Organizzative e Gestionali”, oggi definita in “Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali” curriculum “Scienze Organizzative e Gestionali” in collaborazione con l’Università degli Studi della Tuscia.
La Scuola Sottufficiali dell’Esercito è responsabile della formazione dei Marescialli destinati ad assumere, nel moderno Esercito, il prestigioso incarico di comandante di plotone in tutte le unità operative e dei marescialli con specializzazione “Sanità”.
Numerose le manifestazioni e gli eventi di natura sportiva, sociale e benefica che la Scuola organizza ogni anno e che vedono un coinvolgimento importante da parte della cittadinanza viterbese.
Nello specifico:
 Gara podistica “StraViterbo” giunta alla 12^ edizione. Una manifestazione sportiva all’insegna dello sport e della solidarietà organizzata dagli Allievi Marescialli che si accingono a lasciare la città di Viterbo per continuare la propria formazione presso le Scuole di Specializzazione dislocate in tutta Italia. Il ricavato della manifestazione, inserita nel circuito CorrinTuscia, è devoluto a diverse associazioni benefiche insistenti in città;
 Sfilata del Reggimento Allievi per le vie della città in Uniforme Storica con la Bandiera della Scuola Sottufficiali in testa allo schieramento effettuata a premessa della cerimonia di consegna dei gradi di Maresciallo agli Allievi e al loro successivo trasferimento presso le Scuole di Specializzazione per il prosieguo delle attività connesse al ciclo formativo. Nella stessa occasione viene deposta una corona d’alloro al Monumento ai Caduti della città di Viterbo con il coinvolgimento delle maggiori cariche istituzionali locali;
 Cordone Macchina di Santa Rosa. La Scuola, da diversi anni, mette a disposizione una compagnia di Allievi nell’ambito dell’organizzazione del Trasporto della Macchina di Santa Rosa. Gli Allievi, in Uniforme Storica, costituiscono un cordone di sicurezza intorno alla Macchina per tutta la durata del Trasporto da Piazza San Sisto alla Chiesa di Santa Rosa;
 Gran Galà BURATTI. La scuola, da 17 anni, rende disponibili i locali della mensa d’Istituto per l’organizzazione e la condotta dell’evento denominato “Gran Galà del Liceo Classico e Linguistico Mariano BURATTI” in occasione delle Festività natalizie;
 Eventi di natura sociale. Nell’ambito delle attività connesse con l’ultimo periodo di permanenza presso la Scuola, i Marescialli frequentatori di corso organizzano eventi in caserma a favore di una casa famiglia insistente sul territorio. Si tratta per lo più di feste organizzate in occasione del Natale, del Carnevale e di Halloween a favore di bambini meno fortunati;
 Interventi in casi di necessità. L’ultimo in ordine cronologico è stato quello connesso a ristabilire la viabilità in occasione dell’ultima abbondante nevicata che ha colpito la città di Viterbo qualche anno fa. In quell’occasione, come già avvenuto nel 2012, il Reggimento Allievi è stato coinvolto in un lavoro di liberazione delle vie del centro storico della città da enormi accumuli di neve che impedivano il passaggio di personale e mezzi.
Un ruolo importante anche nell’ambito dell’emergenza COVID-19. Fra le iniziative svolte dalla Scuola Sottufficiali dell’Esercito a Viterbo rientrano infatti alcune preziose attività:
  • un’iniziativa organizzata dagli Allievi Marescialli ha permesso di raccogliere oltre diecimila euro, destinati all’acquisto di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) distribuiti agli operatori del Reparto COVID dell’Ospedale “Belcolle”;
  • supporto alle Istituzioni cittadine in occasione di alcuni concorsi volti all’assunzione di personale per l’Ospedale “Belcolle” e per il Comune di Viterbo. La Scuola ha reso disponibili le aule magne dell’Istituto per consentire lo svolgimento delle prove concorsuali garantendo il rispetto delle misure anti-COVID.
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