CIVITA CASTELLANA (Viterbo)- I Carabinieri della Stazione di Civita Castellana hanno denunciato due persone di nazionalità rumena di 50 e 30 anni, allo stato attuale accusate di truffa ai danni di ignari passanti, sorpresi mentre mettevano in atto un ingegnoso raggiro ai danni di passanti.
Il modus operandi dei presunti truffatori consisteva nel fermare automobilisti e pedoni, fingendosi in difficoltà a causa della mancanza di carburante e chiedendo una somma di denaro in prestito per poter raggiungere il più vicino distributore di benzina. In cambio, offrivano come pegno dei presunti orologi di lusso, che si sono rivelati essere mere imitazioni di scarso valore.
Grazie alla segnalazione tempestiva di alcuni cittadini insospettiti dalla ripetitività dell’approccio, i Carabinieri sono intervenuti prontamente, riuscendo a fermare i truffatori in flagranza di reato. Entrambi gli individui sono stati condotti in caserma per ulteriori accertamenti e successivamente denunciati a piede libero.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva