Civita Castellana, presentati i lavori dei ragazzi della Scuola media “Dante Alighieri”

CIVITA CASTELLANA ( Viterbo) – Venerdì 12 maggio, presso la palestra della scuola secondaria di primo grado “Dante Alighieri” di Civita Castellana, si è svolta la giornata conclusiva del progetto “Ivan: un eroe tra noi”, ideato ed organizzato dalle professoresse Alessandra Contessa e Laura Valentini, con la preziosa collaborazione delle docenti Laura Ammannato e Daria De Carolis, la vicaria Arianna Cipriani e tutti i docenti delle classi coinvolte (II A, II B, II C e II E).

All’evento erano presenti vari rappresentanti dell’Associazione “Ivan Rossi”, di certo la presenza più gradita è stata quella di Rita Fantera, madre di Ivan, il giovane animatore civitonico che ha sacrificato la propria vita nelle acque di Noto Marina, 16 anni fa, per salvare 5 persone in pericolo in mare.

Gli alunni hanno presentato e mostrato i loro lavori sulla storia di Ivan, una vicenda su cui hanno riflettuto e lavorato tanto, ed hanno dimostrato di aver ben compreso l’esempio di umanità di Ivan Rossi, certo non si scorderanno la sua storia e le parole dense di emozione della madre Rita.

Gli studenti sono partiti dal libro “Ivan, un cuore grande più del mare”, che hanno conosciuto a fine dicembre, durante il primo appuntamento del progetto scolastico. Gli autori del libro, Fabrizio Scarponi e Daniele Blundo, erano presenti in palestra, insieme ad Emanuele Angeletti, che proprio su quel libro ha dedicato ad Ivan un meraviglioso brano musicale. La canzone per Ivan è stata cantata e suonata al piano da Angeletti, accompagnato da una piccola orchestra formata da alunni dell’indirizzo musicale della “Dante Alighieri”, che la hanno eseguita con maestria con violini, violoncelli ed oboe.

Oltre all’esibizione musicale, gli alunni hanno realizzato con impegno tanti altri lavori, molte poesie, disegni, pensieri, dipinti su tela, un bellissimo manufatto con la tecnica degli origami ed un’incredibile opera a pastello che raffigura un’agave in fiore, la pianta che è stata paragonata alla vita di Ivan.

Il prossimo anno il progetto su Ivan si riproporrà con una modalità diversa, coinvolgendo altre classi, perché l’esempio di Ivan è un patrimonio da condividere e, come ha scritto il giovane Alberto, “L’acqua del mare è salata, ma tu la rendi dolce”.

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