Civita di Bagnoregio candidata sito Unesco, Profili: “E’ un punto di partenza, la nostra meta deve essere Parigi”

di WANDA CHERUBINI-

BAGNOREGIO (Viterbo)- La candidatura di Civita di Bagnoregio tra i siti italiani Unesco è stata accolta con molto entusiasmo da tutti. A parlare di “risultato storico” è il sindaco di Bagnoregio, Luca Profili, che afferma:  “Non tutti i giorni capita una candidatura Unesco. E’ stato un percorso lungo sei anni, un lavoro intenso e siamo molto soddisfatti di quello che è accaduto oggi. Certo è un punto di partenza, chiaramente la nostra metadeve essere Parigi, dove la commissione mondiale  esaminerà a giugno 2022 la nostra candidatura.  Adesso partirà un altro tipo di percorso, che ci responsabilizza ancora di più e che ci aiuterà in questa fase di ripartenza e di ricostruzione con tutti i problemi che il Covid ci ha comportato. Si inserisce in questa fase storica che è difficile e cercheremo di trarre da questa esperienza unna maggiore opportunità per Civita e non solo. Ringrazio i tanti amministratori che mi hanno chiamato e si sono congratulati perché è una storia bella per tutta la Tuscia. Tutta la Teverina è coinvolta, abbiamo con i sindaci della Teverina lavorato insieme e come ha detto anche il ministro Franceschini, si è trattato di un lavoro di squadra, la sinergia è stata importante,. Ringrazio Francesco (Battistoni, ndr), che ha iniziato questo percorso che oggi lo porta avanti con altro tipo di incarico,  ma con la stessa passione In questa fase dovremo cercare di tenere alta l’attenzione su Civita, mettere cioè  in pratica le politiche che abbiamo scritto, con attenzione a quelle che sono le politiche ambientali. Siamo in una fase che parte da un turismo di tipo quantitativo a uno di tipo qualitativo. Lo stop della pandemia, tra le tante problematiche ci ha anche dato l’opportunità di progettare in maniera diversa quello che sarà nei prossimi anni il discorso turistico. Eravamo già sulla buona strada e questa candidatura ci fa avere nuovi occhi nel modo in cui guardare le piccole cose. Cercheremo di continuare su questa scia, migliorando la riqualificazione dei  luoghi, le politiche di accoglienza, tipo giochi per i  bambini, le politiche per la famiglia”.

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