Civitavecchia, il sindaco: “Pronti a gestire la ripartenza. Il governo non ci lasci soli”

ROMA – Civitavecchia e il suo porto sono pronti a gestire il ritorno alla normalita’ nel post emergenza Covid. La rassicurazione arriva dal sindaco della citta’ portuale laziale, Ernesto Tedesco, intervistato dall’agenzia di stampa Dire. “Noi siamo pronti a gestire la ripartenza perche’ lo abbiamo dimostrato. Possiamo dare tutte le rassicurazioni del caso. Abbiamo vissuto l’emergenza Covid-19 fin dall’inizio, quando se ne parlava appena. Fin dal 30 gennaio, quando una nave e’ attraccata al porto di Civitavecchia con una passeggera cinese

che aveva la febbre, gia’ attenzionata. Siamo stati in una situazione di incertezza e io, in quell’occasione, imposi il mio ruolo di sindaco a tutela della mia citta’ e della salute pubblica, quando avevo scoperto che stavano scendendo dei passeggeri e mancavano i tamponi. Da allora- sottolinea Tedesco- abbiamo iniziato un percorso il piu’ possibile virtuoso e abbiamo immaginato di programmare quelle che potevano essere le conseguenze di un’ eventuale epidemia. Ci siamo ritrovati, ancor prima che il Governo emettesse i buoni spesa, ad aiutare attraverso il polo logistico che abbiamo creato con la Protezione civile e la Croce Rossa, ad aiutare centinaia di famiglie con i pacchi spesa gia’ l’11 di marzo, quasi in concomitanza con i
primi Dpcm che prevedevano il lockdown. È importante per noi.
Possiamo farlo, ma abbiamo bisogno del sostegno del Governo che
deve essere presente”, conclude.
CORONAVIRUS. SINDACO CIVITAVECCHIA: PERSI MILIONI CROCIERISTI, GOVERNO INTERVENGA /VIDEO
Roma- È ancora presto per avere dati precisi, ma di sicuro per il settore crocieristico il colpo sara’ duro. Lo spiega il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, nel corso di un’intervista con l’agenzia di stampa Dire.
“In questo periodo la quantificazione dei danni al momento e’
un po’ difficile, ma possiamo farla in termini numerici. Fino ad
oggi la prospettiva era di 2 milioni e mezzo di crocieristi e 2
milioni e 800mila sarebbe diventata l’entita’ dei crocieristi nel
2021, con una media di 3 navi al giorno e picchi di 6 o 7 navi.
Ognuna con 5 o 6mila passeggeri. e’ un qualcosa che viene negato
alla citta’ e’ che ha una prospettiva molto lunga perche’ il meccanismo del crocierismo e’ chiaro che non potra’ ripartire prima della meta’ dell’anno prossimo, salvo che non si riesca a risolvere questa emergenza da un punto di vista sanitario. Per noi e’ un grave danno nella dimensione in cui questo si ripercuote sull’indotto turistico. Sul porto, basti pensare soltanto alle piccole imprese, agenzie e meccanismi che sono anche piccoli ma che in realta’ sono la linfa economica di questa citta’”.
Tedesco ha scritto al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ai ministri competenti, e al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, “per lanciare un grido d’allarme che non e’ nuovo: il porto infatti gia’ in precedenza aveva delle problematiche economiche che oggi pero’ si sono esasperate. In questa citta’ e’ necessario un intervento del Governo perche’ il tema non riguarda solo il porto di Civitavecchia. Stiamo parlando del porto del Lazio, di Roma, del secondo porto crocieristico d’Europa, uno dei porti piu’ importanti al mondo. Far morire un porto del genere significa far morire l’economia, non soltanto della citta’, della regione e per certi versi della nazione. Credo che il governo debba intervenire e lo deve fare per cercare di aiutare le imprese e dare un supporto per offrire delle
prospettive”.
CORONAVIRUS. SINDACO CIVITAVECCHIA: COMPLETARE COLLEGAMENTO CON ORTE /VIDEO
“BASTA BUROCRAZIA, VELOCIZZARE RICRESCITA. GOVERNO DEVE CAPIRE”
Roma – Snellire il sistema burocratico per riavviare e concludere i lavori di completamento della trasversale stradale Orte-Civitavecchia. Per il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco, intervistato dall’agenzia di stampa Dire, la ripresa dell’economia laziale e nazionale passa anche dalla chiusura del collegamento tra Monte Romano e lo svincolo dell’A12.
“Abbiamo un traffico merci che purtroppo e’ sempre andato a
rilento ed e’ una pecca da non sottovalutare perche’ dovremmo
avere un traffico merci piu’ consistente e tante problematiche
ora si sarebbero attenuate. È paradossale che Civitavecchia non
rappresenti un punto nevralgico per le vie del centro sud. Anche
questo l’ho chiesto al Governo: non abbiamo infrastrutture
importanti e mi riferisco in particolare al tracciato che collega
Civitavecchia ad Orte che e’ monco, mancano i 20 km di
collegamento tra Monte Romano a Civitavecchia. Un tratto
breve-sottolinea Tedesco- che e’ bloccato da anni per diverse
motivazioni e che in realta’ costituisce un grave handicap per
l’economia del Tirreno e del sistema del porto di Civitavecchia, che per il Lazio ha un riferimento strategico di grande rilievo.
Anche sotto questo aspetto il Governo dovra’ intervenire”.
Nel ribadire l’importanza dell’infrastruttura, il primo cittadino di Civitavecchia ha detto: “Noi sindaci siamo sul territorio e se il Governo non comprende che e’ necessario snellire il meccanismo della burocrazia e velocizzare la ricrescita del nostro territorio attraverso un’amministrazione piu’ snella, non andiamo piu’ da nessuna parte. Questo tratto di 20 km, sono sicuro si potrebbe realizzare in poco tempo. Se non usciamo dalle pastoie della burocrazia sara’ difficile riprendere la nostra vita ed avere una prospettiva seria e duratura. Questo non riguarda solo Civitavecchia ma tutta la nazione”, ha concluso.
Agenzia Dire
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