Claudia Conte a Viterbo per presentare il suo libro “La legge del cuore, storia di assassini vigliacchi ed eroi”

VITERBO- In occasione dei trent’anni dalla strage di Capaci (23 maggio 1992 – 23 maggio 2022) in cui perse la vita il magistrato Giovanni Falcone insieme alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta, un’iniziativa per ricordare le vittime della mafia che vedrà protagonista la giovane imprenditrice culturale Claudia Conte, molto attiva nel sociale.

L’appuntamento è per lunedì 23 maggio, alle ore 18 presso la Corte delle Terme in via Procoio, 6, Viterbo. Interverranno il senatore Umberto Fusco, il dott. Stefano Evangelista, l’avvocato Raffaello Maria Cirilli, la dott.ssa Franca Marinelli, consigliere della Corte di Cassazione, magistrato con funzioni penali.
Il libro di Claudia Conte per Armando Curcio Editore, presentato in Senato nella giornata mondiale in ricordo delle vittime delle stragi e del terrorismo, è una storia di forza interiore e di riscatto, di giustizia e di libertà ambientata negli anni ’70. Una storia di corrotti, di prepotenti e di assassini, che però dovranno vedersela con avversari speciali: due supereroi! In realtà solo uomini che hanno una missione da compiere: dedicare la propria vita al bene degli altri. Domenico, nato e cresciuto in una piccola cittadina della Campania, che diventa magistrato grazie alla sua forza di volontà; e Vito, vissuto in Sicilia, dove per sopravvivere è necessario stare dalla parte del più forte. Anche se i protagonisti incarnano leggi diverse, le loro vite corrono sugli stessi binari: tra cosche mafiose, illeciti e conflitti di coscienza. Non mancano coraggiose storie d’amore e un finale intenso e commovente. Il libro vanta la prefazione del Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho, dell’introduzione del Prefetto Francesco Messina, Direttore Centrale Anticrimine della Polizia di Stato e dalla commovente testimonianza dell’On. Caterina Chinnici, figlia del magistrato Rocco Chinnici, ucciso nel luglio del 1983.

“Sono felice di presentare il mio nuovo lavoro a Viterbo, soprattutto in questo giorno particolare. Qui, tra le mura castellane che circondano il centro, le porte, le piazze, le fontane di pietra e dei leoni, sono passati papi, imperatori e letterati, tra i quali Dante, che ne parla in diversi passi della sua Divina Commedia. Viterbo è una città meravigliosa di cui gli italiani possono essere orgogliosi”.

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