Claudio Strinati, ospite d’eccezione a San Martino al Cimino illustra lo stendardo di Mattia Preti

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

SAN MARTINO AL CIMINO  ( Viterbo) – Grande successo, mercoledì 14 agosto, per la visita guidata all’interno della Chiesa Abbaziale di San Martino al Cimino dove, tra l’altro, fa bella mostra di sé anche un diorama dell’antica chiesa, costruita dai monaci benedettini cistercensi intorno al XIII secolo.

L’incontro introdotto da Giulia Marchetti, promoter dell’Associazione ‘Italian Human Connections’, con la perfetta ed ampia narrazione di Colombo Bastianelli, conoscitore dell’antica storia del complesso abbaziale, ha  segnato l’avvio di alcuni eventi ferragostani ed ha coinvolto il numeroso pubblico presente che, grato, ha ringraziato con tanti tanti applausi.  Ma non finisce qui.

A sorpresa ecco che in chiesa arriva il mitico storico dell’arte Claudio Strinati accompagnato da illustri amici in visita nel borgo e dalla moglie Annarosa Mattei. Dopo un momento di perplessità Claudio Strinati accetta l’invito di Colombo Bastianelli ad esporre la storia della casuale scoperta pittorica del magnifico stendardo processionale della Confraternita firmato da Mattia Preti, che rappresenta ‘San Martino che offre il mantello al povero’ e sul verso il ‘Salvator Mundi’, perfettamente riprodotto sul retro della copertura della tela, un evento eccezionale che ha portato il manufatto sulle cronache della storia dell’arte. L’opera è attualmente sistemata, dopo un lungo restauro, in uno apposito spazio nel tansetto di destra della chiesa abbaziale di San Martino al Cimino.

Questa sera,16 agosto,ore 21.00,seconda visita guidata nella quale si parlerà degli aspetti poco conosciuti sulla vita di Donna Olimpia Maidalchini, principessa di San Martino.  Appuntamento sempre davanti al sagrato abbaziale. Anche per questo incontro è richiesta la prenotazione e un possibile contributo volontario.

NOTA . Claudio Strinati – Nato a Roma nel 1948, è uno storico dell’arte, conduttore televisivo e scrittore e giornalista. Per più di un decennio, è stato soprintendente del Polo museale romano. Nel corso della sua carriera, è stato ideatore di tante importanti nostre sull’arte in Italia e all’estero, dedicate, tra gli altri, a Sebastiano del Piombo, Caravaggio, Raffaello, Tiziano, Tiepolo. Esperto di pittura e scultura del Rinascimento e del Seicento, Strinati è competente anche nel campo musicale, ha collaborato con il ‘Dizionario Biografico degli Italiani’, edito dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana.

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa la pagina
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE