Clima politico teso a Palazzo dei Priori

di REDAZIONE-

VITERBO – A Palazzo dei Priori il clima politico si fa sempre più teso dopo la festa di Santa Rosa, con l’amministrazione della sindaca Chiara Frontini sotto pressione. La possibilità di una mozione di sfiducia è stata sollevata inizialmente da Enrico Panunzi del Partito Democratico durante la Festa dell’Unità. Anche Fratelli d’Italia, pur in contrasto con il PD, ha manifestato l’intenzione di sfiduciare la sindaca. Il consigliere Andrea Micci, capogruppo della Lega, ha preso l’iniziativa e sta lavorando a una mozione di sfiducia, mirata a due assessori: Silvio Franco e Patrizia Notaristefano.

Micci ha criticato Franco per il mancato sviluppo economico e il fallimento nel rilancio del centro storico, mentre ha accusato Notaristefano di una cattiva gestione delle politiche sociali, in particolare per la scarsità di posti negli asili nido e per la mancata pianificazione del ricambio del personale.

Già in passato era stata proposta una mozione di sfiducia, che però non aveva avuto il sostegno dell’intera opposizione, con il PD che si era defilato. Questa volta, Micci sembra confidare in un possibile cambio di atteggiamento del PD e propone un’azione congiunta per avere una possibilità concreta di far cadere l’amministrazione Frontini.

La situazione potrebbe evolversi in modo significativo durante il consiglio comunale del 26 settembre, quando Micci presenterà la mozione contro gli assessori. Nonostante l’incertezza sui voti della maggioranza, il malcontento tra i consiglieri del gruppo di Frontini sembra crescente, e Micci spera in un atto di “dignità” da parte loro.

 

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