Cna insieme all’associazione Amici del mercato di Civitavecchia per un dialogo costruttivo con le amministrazioni

di CHIARA TOSARONI-

CIVITAVECCHIA – Manca meno di un mese alle elezioni amministrative della Città di Civitavecchia e CNA, insieme all’Associazione Amici del Mercato di Civitavecchia, ha sottoposto all’attenzione dei candidati a sindaco alcuni fondamentali quesiti che mettono al centro il territorio, i cittadini e le piccole e medie imprese.

Questa mattina, presso la sede CNA di Civitavecchia in via Palmiro Togliatti 7, si è tenuta una conferenza stampa dove Alessio Gismondi e Vincenzo Lisi, rispettivamente presidente e vicepresidente della CNA di Viterbo e Civitavecchia, hanno illustrato le proposte della Confederazione. Insieme con loro Stefano De Paolis e Diego Bevilacqua, entrambi membri dell’Associazione Amici del mercato di Civitavecchia.

Ad aprire l’incontro è stato il vicesegretario della CNA Viterbo e Civitavecchia, Attilio Lupidi, che ha messo in evidenza il ruolo fondamentale delle associazioni di categoria come interlocutrici con il mondo politico. Lupidi ha spiegato che la CNA ha organizzato questa conferenza stampa perché considera il Comune come l’entità principale nella promozione e nel sostegno del benessere del territorio, di cui le imprese rappresentano una componente essenziale. “Il ruolo dei corpi intermedi è cruciale per tutelare il tessuto imprenditoriale e per instaurare un dialogo costruttivo con le amministrazioni, che prosegua anche dopo le elezioni.”

“Quello che chiediamo oggi ai candidati alle prossime elezioni è di avere un confronto solido, che permetta anche alle Associazioni datoriali di dare le giuste suggestioni alle amministrazioni, per un miglioramento del territorio” ha esordito il presidente CNA Viterbo e Civitavecchia, Alessio Gismondi.

Gismondi ha poi sollecitato l’istituzione, da parte della futura amministrazione, del disciplinare per l’iscrizione nel registro delle De.C.O di quattro prodotti tipici della tradizione culinaria civitavecchiese, così che pasticceri e fornai – ha spiegato – possano fregiarsi di questo marchio da apporre nelle confezioni dei prodotti che propongono.

“Abbiamo quattro specialità che sono la pizza coperta civitavecchiese, le fave da morto, i biscottini di Natale e la pizza di Pasqua,” ha ricordato il presidente CNA – “questi prodotti non solo rappresentano la nostra storia, ma hanno un potenziale turistico significativo, andrebbero proposti anche nei nostri ristoranti civitavecchiesi”

Un ulteriore punto cruciale riguarda l’accesso del Comune di Civitavecchia al bando “Botteghe Storiche”, promosso dalla Regione Lazio. Gismondi ha espresso la necessità di ottenere chiarimenti in merito ai ritardi che impediscono alle botteghe del territorio di accedere ai fondi destinati alla tutela e valorizzazione delle attività storiche. Tali finanziamenti economici sono infatti fondamentali per l’ammodernamento delle botteghe, facilitandone così l’operatività.

“È incomprensibile,” ha sottolineato il presidente, “come tutte le cinque province laziali abbiano aderito al bando, insieme ai comuni che ne fanno parte, mentre il Comune di Civitavecchia non ha ancora preso parte a questa iniziativa.”

La gestione della fiscalità per le imprese è stata al centro dell’attenzione, con un appello per una revisione delle aliquote IMU e TARI. “La pressione fiscale attuale è insostenibile,” ha spiegato Vincenzo Lisi, “Ridurre le aliquote significherebbe dare un respiro alle imprese locali, incentivando l’innovazione e la competitività.”

Il sostegno alle nuove imprese e la continuità aziendale rappresentano un tema di fondamentale importanza. Alessio Gismondi ha osservato come le nuove imprese abbiano una vita media dimezzata rispetto al passato. “Notiamo un significativo interesse da parte dei giovani verso settori come la ristorazione e l’acconciatura,” ha dichiarato – “tuttavia, pochi si avvicinano al settore manifatturiero. A tal proposito, sarebbe cruciale instaurare un dialogo aperto con l’amministrazione comunale per avviare un discorso più ampio sulla formazione, coinvolgendo anche la Regione Lazio.”

In quest’ottica, la proposta avanzata alla futura amministrazione consiste nell’introduzione di esenzioni fiscali nei primi anni di attività delle nuove imprese, oltre alla destinazione di risorse specifiche per facilitare il ricambio generazionale.

Prima di concludere, è stata affrontata la questione dell’abusivismo.

“L’abusivismo è una piaga che danneggia sia le imprese regolari che i consumatori,” ha detto Gismondi. “Invitiamo le future amministrazioni a studiare protocolli efficaci per il rispetto delle norme e auspichiamo il funzionamento degli organi di controllo che devono assicurarsi del rispetto delle norme stesse”.

Diego Bevilacqua, membro dell’Associazione Amici del Mercato di Civitavecchia, ha posto l’accento sul futuro del mercato cittadino, sollevando importanti questioni durante il suo intervento.

“Ciò che all’Associazione preme sapere è se la futura amministrazione intenda creare un consorzio per una gestione moderna e organizzata del mercato, con l’obiettivo di costituire una voce univoca che possa interfacciarsi efficacemente con l’amministrazione comunale,” ha dichiarato Bevilacqua.

Proseguendo il suo intervento ha sottolineato l’importanza del mercato come attrazione turistica, evidenziando come i turisti siano affascinati da questa forma di commercio tradizionale.

“È fondamentale che il Comune si impegni a mantenere il decoro del mercato. Vogliamo capire se la futura amministrazione intenda promuovere l’autonomia e l’autogestione del mercato, in conformità con la normativa regionale sulla gestione delle aree mercatali,” ha aggiunto Bevilacqua.

Prima di concludere, una riflessione sui lavori di riqualificazione di Piazza Regina Margherita. “Non abbiamo chiarezza su come si svolgeranno questi lavori e su dove saranno collocati gli operatori durante il loro svolgimento”. E ha proseguito: “ chiediamo quindi all’amministrazione di chiarire le proprie intenzioni riguardo alla riqualificazione dell’area. Come Associazione, desideriamo far parte dei tavoli di controllo dei lavori di riqualificazione, per affrontare insieme le eventuali criticità che potrebbero emergere. Questo si inserisce in un discorso più ampio di riqualificazione e decoro urbano del centro storico, con l’obiettivo di incentivare la partecipazione di attività provenienti anche dai comuni limitrofi e di promuovere attività di somministrazione.”

Stefano De Paolis, associandosi alle parole di Bevilacqua, ha inoltre sollecitato l’istituzione di un’area pedonale e il trasferimento dell’ufficio commercio all’interno di Piazza Regina Margherita.

La conferenza ha rappresentato un momento di confronto importante, con la CNA e l’Associazione Amici del Mercato di Civitavecchia che hanno ribadito il loro impegno per la crescita e la sostenibilità del territorio, in attesa di risposte concrete da parte dei candidati a sindaco.

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