CNA, Melaragni: “I bonus edilizi determinanti per la ripresa. Ecco perché occorrono il riordino e la stabilizzazione”

VITERBO – Dopo il Rapporto di ricerca a cura del Censis e della Filiera delle Costruzioni e lo studio della Camera di Commercio Rieti Viterbo, arrivano i dati dell’Osservatorio Statistico delle Casse Edili/Edilcasse relativi al triennio 2020 – 2022 a confermare l’impulso del Superbonus 110 per cento e degli altri bonus edilizi alla ripresa e alla crescita di occupazione. E ad assegnare alla Tuscia un primato: è, questa, la provincia del Lazio che registra il maggiore incremento di imprese e lavoratori iscritti alle Casse Edili, di ore lavorate e di massa salari, con percentuali superiori anche alla media nazionale.

“Ecco perché abbiamo chiesto l’istituzione, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, di un tavolo permanente per il riordino e la stabilizzazione degli incentivi per l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza degli immobili residenziali – afferma Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia -. Occorre trovare con urgenza una soluzione condivisa, per evitare che il recente decreto del governo abbia un impatto negativo sulla crescita e sui livelli occupazionali, oltre che per non bloccare l’importante processo di riqualificazione del nostro patrimonio immobiliare”.

Vediamo i dati. Nel 2022 risultavano iscritte alla Cassa Edile di Viterbo 652 imprese (media): + 53,46 per cento rispetto al 2020, contro un incremento regionale del 26,08 e nazionale del 24,38. Aumentato altresì il numero dei lavoratori iscritti, che erano 2.907 (media) ovvero +87,43 per cento (40,58 nel Lazio, 34,54 in Italia), di conseguenza le ore lavorate registrate, in tutto 3.868.958, ben il 109,92 per cento in più (71 la media regionale, 56,29 quella nazionale), e la massa salari. Quest’ultima, pari a 41.768.400 euro, ha fatto registrare un +111,83 per cento (media regionale del 74,29, nazionale del 59,35).

A questi, si aggiungono i numeri di Edilcassa Lazio (l’altro Ente bilaterale al quale sono iscritte le imprese dell’edilizia con dipendenti), che l’Osservatorio non fornisce disaggregati per provincia. Si dispone pertanto solamente del dato regionale complessivo. Anche in questo caso, nel 2022, sul 2020, c’è stato il segno più accanto a ogni voce: 1.021 imprese iscritte (media) +22,91 per cento, 4.837 lavoratori (media) +44,04, 7.280.947 ore lavorate (+69,63). 79.438.641 euro la massa salari (+71,34).

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