CNA, Melaragni sui crediti incagliati: “Invitiamo le imprese a segnalare  eventuali richieste di acquisto anomale”

VITERBO – “È della massima urgenza una nuova convocazione del tavolo tecnico presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze per trovare soluzioni concrete ed efficaci all’emergenza dei crediti incagliati nei cassetti fiscali delle imprese della filiera delle costruzioni”. La CNA è in pressing sul governo. E ribadisce: “E’ ineludibile l’intervento dello Stato”.

Ogni giorno che passa, si aggrava la situazione di migliaia di imprese e aumenta il numero di cantieri che si fermano per l’impossibilità di portare a termine i lavori. “Il blocco del mercato della cessione dei crediti ha riflessi pesantissimi sul tessuto economico e sociale. Siamo molto preoccupati. Dal primo incontro presso il Ministero, tenutosi, su richiesta delle associazioni di categoria, il 22 febbraio, ad oggi, nulla è accaduto – racconta Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia -.  In quella sede, avevamo chiesto che la disponibilità mostrata dal governo si traducesse in un provvedimento concreto, che invece non c’è stato”.

“Eppure – osserva Melaragni – la riclassificazione della contabilità da parte dell’Istat e i numeri forniti dall’Agenzia delle Entrate consentono di avere un quadro chiaro per intervenire con la massima rapidità.  Banche e assicurazioni dispongono di una capienza fiscale tale da consentire il riavvio della cessione dei crediti accumulatisi nei cassetti fiscali delle imprese”.

“Devono essere trovate immediatamente soluzioni condivise”, sottolinea la segretaria della CNA.  “E’ un momento di enorme difficoltà per tante piccole imprese che, anche nel nostro territorio, hanno contributo alla ripresa, creando nuovi posti di lavoro e partecipando all’importante processo di riqualificazione e di efficientamento energetico del patrimonio immobiliare attivato grazie ai bonus edilizi”.

“Gli imprenditori della filiera delle costruzioni stanno vivendo un vero  e proprio incubo”, dice Melaragni, che invita a segnalare eventuali richieste anomale di acquisto dei crediti.

Il tavolo tecnico sollecitato da CNA dovrà servire anche a ridefinire, in tempi rapidi, il sistema degli incentivi per la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza degli immobili, strumento fondamentale per centrare gli obiettivi della transizione energetica e per dare impulso alla crescita economica.

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