di CHIARA TOSARONI-
VITERBO- Preparatevi a immergervi in un mondo dove la tradizione artigiana incontra l’innovazione e la creatività: il terzo fine settimana della mostra concorso “Forme e Colori nella terra di Tuscia” sta per prendere il via. Organizzata dalla CNA Artistico e Tradizionale di Viterbo e Civitavecchia, con il sostegno della Fondazione Carivit, questa iniziativa si svolge negli spazi del Museo della Ceramica della Tuscia.
Quest’anno, la mostra giunge alla sua diciassettesima edizione e porta con sé un tema provocatorio e stimolante: “De Natura”. Un invito a riflettere sull’importanza dell’artigianato in un’era dominata dall’intelligenza artificiale, sottolineando come l’abilità umana e la creatività restino insostituibili.
Gli artigiani e gli studenti dei licei artistici coinvolti hanno accettato la sfida di esprimere e 
raccontare il loro unico modo di lavorare attraverso le loro creazioni. E per chi desidera esplorare più da vicino queste abilità manuali, sono previsti dei laboratori gratuiti nel contesto della Faber Experience, dove la maestria artigianale si mostra in tutta la sua bellezza e complessità.
Il primo appuntamento è fissato per venerdì 10 maggio alle 16 con il laboratorio “L’amor cortese”, guidato dalla ceramista Cinzia Chiulli. Qui, i partecipanti avranno l’opportunità di trasformare un semplice piatto in ceramica in un capolavoro ricco di cromatismi tipici dei secoli XIII e XIV. Cinzia, che dirige lo studio d’Arte Percorsi Artistici a San Pellegrino, è nota per il suo impegno nella riscoperta e valorizzazione della Zaffera, un decoro ceramico in rilievo di grande valore storico e artistico.
Il giorno successivo, sabato 11 maggio alle 16:00, sarà la volta del laboratorio “Toccare con mano”, pensato per i più piccoli e curato da Luigi Cuppone del Laboratorio Linfa. In questo workshop, i giovani partecipanti costruiranno un albero immaginario usando scarti di legno, con le loro mani che diventeranno le foglie di questa creazione collettiva. Luigi, fondatore dell’eco-falegnameria Linfa a Orte, si dedica al recupero e alla valorizzazione del legno, promuovendo pratiche sostenibili.
Infine, domenica 12 maggio, ancora alle 16:00, non perdete “La mia città, la mia ‘terra’”, un laboratorio per bambini condotto dall’artigiana ceramista Daniela Lai. Gli “artigiani per un giorno” sperimenteranno il bassorilievo, usando calchi in gesso per creare manufatti che narrano storie e emozioni. Daniela è rinomata per il suo contributo alla riscoperta della tecnica ceramica viterbese della Zaffera e per la sua abilità nel rivisitare tecniche antiche, con un’attenzione particolare all’ecosostenibilità.
Assicuratevi di non perdere queste straordinarie opportunità per scoprire o riscoprire l’arte dell’artigianato, dove ogni tocco e ogni forma diventano espressione di un patrimonio culturale profondamente radicato e sempre attuale www.mostraformeecolori.it.
