Codacons su Montalto di Castro centrale Enel ordinanza CdS

Riceviamo e pubblichiamo: ” Con una importante ordinanza emessa oggi la VI sezione del Consiglio di Stato ha ordinato al Tar del Lazio di decidere subito nel merito circa il destino dell’ex Centrale Enel situata nel Comune di Montalto di Castro. Nella vicenda era intervenuto anche il Codacons, costituitosi in giudizio contro il ricorso di Enel che contestava l’ordinanza del Comune che imponeva alla società di provvedere a sua cura e spese alla riduzione in pristino dei luoghi, mediante la demolizione e agli interventi di ripristino delle opere relative alla ex Centrale.

Con la decisione odierna il Consiglio di Stato non ha annullato l’ordinanza del Tar, ma ha ordinato al Tribunale amministrativo di decidere subito nel merito circa il destino dell’ex centrale Enel – spiega il Codacons – Nel motivare l’ordinanza in questione i giudici rilevano che “le questioni dedotte impongono il sollecito approfondimento nel merito del ricorso in primo grado, poiché i provvedimenti impugnati, per un verso, paiono inquadrarsi nella tutela del territorio riconducibile alla competenza del Comune; e che, per altro verso, anche in forza di principi generali, ogni valutazione, conseguente all’esecuzione del provvedimento – ivi comprese le eventuali modalità operative e le scelte – richiede il concorso collaborativo di tutte delle amministrazioni pubbliche già coinvolte nella conferenza di servizi”.

“Cosa fare di quel mostro di cemento simbolo delle inefficienze dello Stato non può essere deciso dall’Enel per i propri interessi – commenta il Presidente Carlo Rienzi, che è intervenuti in udienza dinanzi al Consiglio di Stato –  ENEL dopo aver percepito miliardi per realizzare la centrale voleva non solo cooperare alla scelta di cosa farne, ma addirittura decidere pure come far fruttare il rudere. Richiesta alla quale giustamente il Consiglio di Stati ha detto NO”.

Tutti i cittadini di Montalto di Castro possono intervenire ora al Tar del Lazio assieme al Codacons contro le assurde richieste dell’Enel, inviando una mail di pre-adesione all’indirizzo info@codacons.it

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