Codacons su Tarquinia ponte crollato

TARQUINIA (Viterbo)- Riceviamo dal Codacons e pubblichiamo: “A causa del ponticello crollato sulla strada provinciale di Marina Velca, nel solo mese di luglio e agosto migliaia di auto e camion diretti da nord a Tarquinia e più a sud sono stati costretti a passare per l’Aurelia ed entrare sulla autostrada a pedaggio pagando 2,50 euro ad Autostrade per l’Italia con un guadagno per la società privata di migliaia di euro. Il Codacons denuncia i fatti alla Procura della Repubblica di Civitavecchia e chiede con accesso civico gli introiti realizzati da Aspi a quel casello nel 2023 a confronto con quelli del 2022 quando la strada provinciale era percorribile. Una somma enorme passata dalle tasche dei cittadini a quelle di Aspi con cui si potevano costruire in pochi giorni un numero elevato di nuovi ponticelli in sostituzione di quello crollato.

Il presidente della provincia di Viterbo, ente proprietario della strada interrotta, deve spiegare perché non hanno subito ripristinato il transito con un ponte militare provvisorio, e perché i lavori sull’infrastruttura crollata sarebbe durati pochi giorni da maggio a luglio e interrotti dall’1 al 9 agosto, provocando così danni sia agli automobilisti, sia alle aziende agricole per la raccolta del pomodoro. Proprio su tale fronte è allo studio una class action delle aziende e dei residenti promossa dal Codacons – conclude l’associazione”.

 

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