“Coltiviamo qualità e camminiamo nella speranza”, un cammino di fede e spiritualità tra luoghi, sapori e tradizioni nel Lazio (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO –

VITERBO – La tutela dei prodotti locali, la scoperta dei cammini religiosi, lo sviluppo economico e la sostenibilità.

Questi i cardini del progetto presentato questa mattina presso la sala Alessandro IV di Palazzo dei Papi in conferenza stampa dal titolo “Vivi il Lazio: un cammino di fede e spiritualità tra luoghi, sapori e tradizione” presentato dall’ARSIAL (Agenda Regionale per lo Sviluppo e l’innovazione dell’Agricoltura del Lazio) alla presenza del vescovo Orazio Francesco Piazza, Giulio Menegali Zelli Iacobuzzi  presidente VIII commissione e Consigliere Regionale del Lazio, Giorgio Simeoni presidente commissione speciale Giubileo 2025 e Consigliere Regionale del Lazio, Massimiliano Raffa commissario straordinario ARSIAL, Giancarlo Righini, assessore al bilancio della regione Lazio e Chiara Iannarelli, vicepresidente della commissione Giubileo regione Lazio.

“Il progetto, che partirà nel mese di marzo, ha sottolineato il commissario Raffa, mira a creare un modello di sviluppo duraturo che integri: spiritualità, tradizione e innovazione, attraverso eventi tematici legati ai percorsi religiosi e ai prodotti stagionali, senza sottovalutare il flusso turistico, per attrarre i visitatori tutto l’anno”.

In programma cinque eventi di presentazione entro il mese di febbraio che si svolgeranno a: Subiaco, Viterbo, Gaeta, Anagni e Rieti, mentre saranno organizzati 12 eventi; per la provincia di Roma, Subiaco, Velletri, Fiumicino e Roma; provincia di Rieti, Farfa e Poggio Moiano; provincia di Viterbo, (Santa Rosa a Viterbo) e Madonna del Fiore ad Acquapendente; provincia di Latina, Gaeta e Fossanova; provincia di Frosinone, Anagni e Casamari.

Per il vescovo Piazza, conferma che anche in questo progetto si evince lo spirito giubilare, che non è una realtà anonima, ma si esplicita in persone concrete. Il Giubileo è un periodo straordinario per rilanciare la vita, la speranza nei rapporti interpersonali, la speranza nella dignità del lavoro e nel rispetto dell’ambiente con le sue caratteristiche.

Presenti in sala il Direttore Generale ASL Egisto Bianconi, il presidente della commissione parlamentare infrastrutture e ambiente Mauro Rotelli, il commissario straordinario Ater Diego Bacchiocchi, il presidente della camera di commercio Domenico Merlani, la consigliera comunale Laura Allegrini, i sindaci di Canino, Celleno, Bagnoregio, Onano e il vice sindaco di Tuscania.

“Con questo progetto, ha detto l’assessore al bilancio della regione Giancarlo Righini, vogliamo lasciare “un seme” che possa mettere radici e rafforzare il tessuto economico, imprenditoriale e sociale del nostro territorio. Nei prossimi mesi, si prevedono circa 80 milioni di pellegrini e turisti che dovremo saper accogliere con strategie di promozione per la valorizzazione del nostro patrimonio enogastronomico, bellezze artistiche e cammini religiosi”.

Chiara Iannarelli, dopo aver portato i saluti del consigliere regionale Lazio Daniele Sabatini, assente per motivi di salute, ha focalizzato l’importanza del progetto che va a valorizzare il lavoro di tante imprese e molti giovani.

“Le sinergie create, ha commentato Zelli, tra i produttori locali, operatori turistici, enti religiosi, per sviluppare il progetto, rappresentano un patrimonio prezioso che continuerà a generare valori, ben oltre il periodo giubilare”.

“Tutti gli eventi tematici, ha concluso Simeoni, inizieranno il 21 marzo a Subiaco, nel complesso monastico di San Benedetto e si concluderanno a Roma l’8 dicembre 2025, sono stati scelti per le loro caratteristiche religiose e territoriali di grande importanza storica”.

 

 

 

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