Comitato ferrovia Roma Nord: ieri sit in sotto la Regione Lazio

ROMA- Riceviamo dal comitato pendolari  ferrovia Roma Nord e pubblichiamo: “Ieri pomeriggio abbiamo URLATO tutti i problemi delle ferrovie ex concesse insieme agli altri comitati direttamente sotto gli uffici della Regione Lazio a Piazza Oderico da Pordenone, Roma.

Alla fine è sceso tra noi comuni mortali un delegato della Regione Lazio della Direzione Trasporti, il Dott. Passanisi, che ha confermato i grossi problemi di carenza di materiale rotabile, soprattutto per la Roma Lido che si appresta a vivere una estate più infuocata del solito. La linea ha subito, per colpa delle negligenze gravi del gestore sulle manutenzioni nel corso degli anni, una riduzione di materiale rotabile e un conseguente troncamento della linea per garantire un minimo di servizio agli utenti. E il bello è che noi l’avevamo detto anni fa alla Regione e a ATAC che quei treni sarebbero arrivati presto a non poter più effettuare corse in sicurezza, senza regolare manutenzione….ed eccoci qua! Per quello che riguarda la nostra ferrovia la Regione ha appreso da noi che dovrebbe chiudere per lavori per 2 settimane, dal 23 luglio all’8 agosto, con attestazione del capolinea (sembra) a Saxa Rubra. Per questo la Direzione Trasporti della Regione Lazio chiederà informazioni (??) a ATAC… La dialettica tra il delegato regionale e i pendolari prosegue con altri temi caldi: per apertura cantieri di raddoppio tra Riano e Morlupo e per l’assegnazione dei lavori per la tratta da Montebello a Riano si parte da gennaio 2022. Confermano che i nuovi 11 treni (6 per la romanord e 5 per la romalido) arriveranno nel corso del 2024. Il “famoso” osservatorio dei sindaci per il rispetto dei tempi di lavoro per il raddoppio tra Riano e Morlupo e per i nuovi treni si è in pratica arenato, in quanto non ci sono nuove comunicazioni a riguardo, ma chiederemo conferma ai diretti interessati. Noi avevamo chiesto come Comitato di farne parte, ma non hanno mai voluto farci entrare: magari potevamo essere gli “stimolatori” giusti. Per il passaggio alla nuova gestione Cotral (che doveva essere dal 1 luglio e invece è stato spostato di 6 mesi, al 1.1.2022) si parla di quasi 1000 lavoratori che passeranno da ATAC a Cotral. Per questo la Regione sta approfondendo il discorso prima di firmare il trasferimento di ramo d’azienda, che dovrebbe essere previsto entro agosto 2021. Ormai non crediamo più a nulla, se non alle cose negative…che sono le uniche certezze che abbiamo. Noi non molleremo, come sempre, e a giorni diffonderemo un comunicato congiunto dei comitati della Triplice intesa per mettere nero su bianco tutto quello che ci è stato detto oggi. Nell’attesa, eccovi una piccola galleria di foto e video del SIT-IN di ieri: che gran caldo!”.

 

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