Commemorazione arditi del popolo viterbese e fatti del 1921, il 10 e l’11 luglio 2021

VITERBO – Nel Centenario delle Tre giornate di Viterbo, sab. 10, ore 17.00, allo Spazio Arci il Cosmonauta in via dei Giardini, 11 la presentazione con l’autore de “Gli arditi del popolo. Dalla Guerra alla difesa proletaria contro il fascismo, 1917-1922″ di Luigi Balsamini (Galzerano, 2018).

A seguire: performance teatrale

SIAMO SEMPRE NOI, PRONTI A TUTTO

Scalpellini e Arditi: Il Biennio 1921-22 a Viterbo

di e con Pietro BENEDETTI

 

Ore 20.00:

 

CENA SOCIALE

(Prenotazioni, non oltre le ore 20.00 del 9 luglio, con messaggio alla pagina Facebook Comitato celebrazioni Antonio Tavani e fatti del 1921)

 

dom. 11, ore 09.30

Ingresso principale Cimitero di San Lazzaro:

 

COMMEMORAZIONE

presso le tombe dei Caduti, con omaggi floreali, letture e discorsi.

In occasione del Centenario, saranno inoltre apposte le targhe commemorative presso le tombe degli Arditi del popolo.

 

“Siedi o figlio e compagno
al congresso dei liberi
La famiglia ed il proletariatomemore”

XI edizione di quello che è ormai diventato un tradizionale appuntamento di militanza e memoria civile e politica per il nostro territorio. La Prima, 10 anni fa, nel 2011.

È Il ricordo, l’omaggio ed il tributo verso donne e uomini che, inconsapevolmente, si resero protagonisti di una stagione di lotte che fece assurgere la città di Viterbo, e il suo circondario, alle cronache politiche nazionali. Il primo centro abitato ad insorgere nella guerra di movimento ingaggiata dai seguaci di Mussolini, cacciando gli invasori fascisti, tra il 10 ed il 12 luglio 1921, sotto la guida degli Arditi del popolo, prima milizia nazionale antifascista, nata a Roma giusto il 6 dello stesso mese. Culmine delle mobilitazioni della classe lavoratrice iniziate nell’immediato Primo dopoguerra, nella città allora della roccia e dell’acqua, con gli scalpellini, i lavoratori della pietra e gli artigiani a fare da avanguardia.

Ad ogni tappa, dinanzi alle tombe dei Caduti, la ricostruzione degli accadimenti, con letture e drammatizzazioni basate su ricerche storiche ormai decennali. Un percorso cronologico della memoria, individuale e collettiva, per giungere dinanzi all’Ardito del popolo Antonio Tavani, assassinato “per mano faziosa” il 9 luglio 1922, su quella lapide, scriveranno i fascisti locali, offensiva “non soltanto per i fascisti, ma per gli italiani”.

Oggi, di quelle Tre giornate di Viterbo (10 – 12 luglio 1921), come le chiamerà nelle sue memorie il Capo – direttorio degli Arditi del popolo viterbesi, Domenico Adolfo Busatti, cade il Centenario. Per l’occasione, saranno quindi scoperte targhe commemorative sulle tombe degli ardito-popolari Domenico Rossi ed Antonio Tavani.

Il Comitato celebrazioni Antonio Tavani e fatti del 1921 unisce varie/i Compagne/i della Tuscia, e nasce in occasione del 90° anniversario dei fatti accaduti a Viterbo nel luglio 1921, con l’obiettivo di mantenere viva la memoria di quei giorni.

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