Comune di Montefiascone, mancano 4 consiglieri di maggioranza e salta la seduta

di REDAZIONE-

MONTEFIASCONE (Viterbo)- La città di Montefiascone sembra non trovare pace. Dopo la terribile tragedia del ristorante Miralago, la comunità deve ora affrontare una crisi all’interno del Comune. In soli quattro giorni, il paese ha perso il ristoratore Paolo Morincasa, conosciuto come “Paolino”, e ora anche il Consiglio comunale è in bilico, con il sindaco Giulia De Santis seriamente a rischio.

Ieri, giovedì 22 giugno, si doveva tenere la seduta del Consiglio per l’approvazione del bilancio consuntivo. Era un momento importante, poiché l’amministrazione De Santis era in vistoso ritardo, considerando che il documento doveva essere approvato entro il 30 aprile. Tuttavia, a seguito del crollo del costone presso il ristorante Miralago, che ha causato la morte del proprietario (persona conosciuta e stimata nella comunità), l’opposizione di centrodestra aveva chiesto al sindaco di posticipare i lavori. La richiesta non è stata accolta dalla maggioranza di centrosinistra, che ha comunque deciso di procedere con la seduta. È in quel momento che si è consumato un colpo di scena: 4 consiglieri della maggioranza sono stati assenti e il Consiglio è saltato. A causa dell’assenza dell’opposizione, che per protesta ha deciso di non partecipare all’assemblea, le assenze tra i membri del partito democratico hanno impedito il raggiungimento del numero legale. Inoltre, l’ago della bilancia, il consigliere di centrodestra Paolo Manzi, ha rifiutato di partecipare. Di conseguenza, il bilancio non è stato approvato e si è verificata la prima crisi di maggioranza per Giulia De Santis.

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