Comune di Viterbo, bilancio di previsione: bocciati gli emendamenti della minoranza

di REDAZIONE-

VITERBO – Il Consiglio comunale di Viterbo ha discusso e bocciato gli emendamenti al bilancio di previsione presentati dalla minoranza. C’è un parere negativo del dirigente sull’emendamento del Pd che prevede l’ampliamento del cimitero di Grotte Santo Stefano. Il motivo? Le cifre del progetto inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche non sarebbero aggiornate. Quindi, di fatto, secondo l’opposizione,  l’amministrazione comunale darebbe un parere negativo adducendo come motivazione una questione che la stessa avrebbe dovuto risolvere. Il capogruppo del Partito Democratico Alvaro Ricci ha definito la situazione “imbarazzante, mai successo prima”,

affermando: “Se il dirigente dice che gli importi non sono giusti, abbiamo approvato un bilancio con un triennale sbagliato”.  A questo punto anche Lina Delle Monache (Pd) ha chiesto chiarimenti sull’effettiva veridicità delle cifre nel piano triennale, evidenziando come il bilancio debba essere conforme ad esso e le voci di spesa debbano essere attuali ed aggiornate. In caso contrario, il bilancio potrebbe essere censurato dal Tar o dalla Corte dei Conti.

Durante la seduta del Consiglio, gli animi si sono scaldati anche per la sistematica bocciatura degli emendamenti della minoranza e l’assenza in sala di alcuni assessori e dirigenti. Claudio Ubertini, capogruppo della Lega, ha definito la situazione imbarazzante, sottolineando l’amministrazione del cambiamento in peggio.

Nonostante i 59 emendamenti proposti, la discussione ha proseguito a rilento e oggi si dovrà concludere per approvare il bilancio di previsione. Tuttavia, la minoranza ha espresso un avvertimento diretto alla maggioranza: se le cifre non saranno corrette, sarà la maggioranza stessa a votare un bilancio non adeguato.

Tra gli interventi quello della consigliera comunale di Fdi, Antonella Sberna: “Recupero sprechi alimentari: 20 mila euro all’università per dirci cosa fare tra sette, otto mesi, mi pare eccessivo. Ci sono già delle realtà che operano sul campo”. Sberna ha criticato l’attribuzione di una somma di denaro all’Università per proseguire gli studi sui progetti di recupero degli sprechi alimentari, sostenendo che esistono già delle realtà sul campo che operano in tal senso. Ha inoltre esposto il fatto che è necessario agire e non solo finanziare l’università per ricevere suggerimenti su cosa fare. La discussione si è poi accesa sulla proposta di destinare 10 mila euro dell’investimento iniziale alla causa dell’emporio solidale, avanzata dal Partito Democratico. Questo emendamento è stato tuttavia bocciato dalla maggioranza. Nonostante alcuni degli assessori fossero assenti, la discussione ha portato a un esercizio di chiarezza sulla conformità al piano triennale delle opere pubbliche e al Dup, concluso con la sindaca che ha puntualizzato la sua responsabilità nella firma di documenti. La questione sui soldi stanziati per il recupero degli sprechi alimentari è stata comunque risolta con un investimento confermato dall’università. Bocciato dalla maggioranza anche l’emendamento del Pd da 134 mila euro per rifare le pavimentazioni di piazzale Africa. La sindaca spiega che l’intervento non sarà effettuato, in quanto è già previsto insieme a Viale Trento, con un ribasso d’asta di 5 milioni di euro per le asfaltature.
Ma il capogruppo del Pd, Ricci non è affatto soddisfatto di tale soluzione e dichiara: “Quei soldi sono un mutuo, potrà chiedere la devoluzione solo quando il lavoro sarà collaudato e finito. Con questo bilancio siete arrivati ai limiti dell’indebitamento possibile con oltre 3 milioni di spesa corrente per rate di mutuo”. Altro tema trattato quello dei parcheggi nella zona della cittadella della salute a Viterbo. In particolare, è stata proposta la costruzione di un parcheggio multipiano delle Pietrare al costo di 250mila euro, da sostenere attraverso un mutuo. La sindaca Frontini ha espresso un parere contrario all’emendamento, sostenendo che il parcheggio multipiano della cittadella della salute è quasi sempre vuoto e che quindi non c’è la necessità di sopraelevare un altro parcheggio. Secondo i numeri presentati, i 45 posti al piano terra hanno incassato solo 15.254 euro l’anno, mentre i 40 parcheggi al primo piano hanno incassato solo 6.975 euro l’anno.

La sindaca ha suggerito di pensare ad altre modalità per aumentare il tasso di occupazione del parcheggio della Cittadella, come ad esempio l’attivazione di navette per il centro o l’introduzione di abbonamenti annuali per i dipendenti.

La capogruppo di Fratelli d’Italia, Laura Allegrini, invece, non è d’accordo con il parere della sindaca e sostiene che i 250mila euro per completare l’opera del parcheggio delle Pietrare sarebbero ben spesi, poiché è già presente un progetto esecutivo e potrebbe essere messo subito a bando. Inoltre, il parcheggio potrebbe essere utilizzato dai pendolari della stazione di Porta Romana, dai dipendenti della Cittadella della salute e da quelli della questura.

Il gruppo Pd, rappresentato da Alvaro Ricci, ha invece suggerito di utilizzare le somme che vengono incassate dal parcheggio della Cittadella per pagare il mutuo del nuovo parcheggio, a spese quasi zero. La discussione sul bilancio proseguirà questa mattina.

 

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