Comune di Viterbo, non aumenta la tariffa Tari nel 2023

di REDAZIONE-

VITERBO- Per il prossimo anno, i cittadini di Viterbo non dovranno affrontare aumenti né diminuzioni nella tariffa dei rifiuti (Tari). La decisione è stata presa durante la discussione del regolamento in seconda commissione, considerando che il costo del servizio di smaltimento deve essere interamente coperto dalla tariffa. Nonostante ci sia stato un aumento di 159.000 euro rispetto all’anno precedente, l’amministrazione comunale ha deciso di non farlo ricadere sulle bollette dei cittadini e delle imprese, coprendo l’importo con fondi provenienti dall’avanzo libero di bilancio.

Secondo il capogruppo del Partito Democratico, Alvaro Ricci, questa decisione avrà un impatto minimo sulle famiglie viterbesi, corrispondente a una diminuzione di un euro all’anno per nucleo familiare. Tuttavia, Ricci critica questa scelta definendola propagandistica e suggerisce che i 159.000 euro potrebbero essere utilizzati in modo più efficace per altre finalità.

Per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, il costo nel 2022 è stato di 12.570.000 euro. L’assessora al Bilancio, Elena Angiani, ha spiegato che da questa cifra vanno sottratti 65.000 euro come contributo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) per lo smaltimento nei istituti scolastici, e altri 300.000 euro recuperati attraverso l’azione di contrasto all’evasione. Pertanto, il totale da coprire con la tariffa ammonta a 12.205.000 euro. L’amministrazione ha deciso di coprire l’incremento di 159.000 euro utilizzando l’avanzo libero di bilancio.

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