consiglio comunale 29 novembre (1)

Comune di Viterbo, variazione di bilancio passata con 20 voti favorevoli e la bocciatura di tutti gli emendamenti della minoranza, fanno discutere i 22 mila euro a disposizione per rappresentanza e segreteria sindaca da spendere in un mese

di REDAZIONE-

VITERBO- Consiglio comunale di ieri con la variazione di bilancio che è passata con 20 voti favorevoli della maggioranza e 8 contrari, con la bocciatura dei cinque emendamenti dell’opposizione, anche quello che avrebbe voluto incrementare i fondi per il caro bollette. Tra gli emendamenti bocciati della minoranza anche quello che permetteva di destinare fondi per le associazioni sportive, di 30 mila euro, a firma di Fdi, Lega e Viterbo cresce. Il consigliere Matteo Achilli ha fatto presente come la bocciatura di questo emendamento significhi voltare le spalle alle associazioni sportive in un momento post pandemico difficile reso ancora più pesante per il caro bollette.  Sbotta anche il capogruppo della Lega, Andrea Micci che definisce “vergognosa” la cifra di 22 mila euro per gagliardetti e attestati. Sulla stessa lunghezza d’onda Claudio Ubertini (Lega), che ha sbottato: “22mila euro per coriandoli e cotillons, inaccettabile”. Dello stesso avviso la capogruppo di Fdi, Laura Allegrini che ha sottolineato come questi fondi dovessero essere indirizzati a ben altre iniziative, a partire dal caro bollette. Anche la consigliera del Pd, Lina Delle Monache ha rimarcato come la sindaca stessa avesse incontrato i commercianti per recepire le loro istanze ed ora stanzi solo 40 mila euro. Bocciate anche le mozioni del Pd, che riguardavano 97 mila euro da destinare al caro bollette,  60 mila euro per il progetto di Viterbo comune cardioprotetto per disporre di 17 nuovi defibrillatori e 100 mila euro per il rimborso della spesa idrica domestica. Bocciata anche la richiesta di destinare 18 mila euro per momenti di aggregazione sotto il periodo natalizio a favore della terza età. E’ passata invece la proposta che prevede 461mila euro per l’acquisto di 6 nuovi scuolabus e circa 20 mila per il trasporto pubblico scolastico con il riconoscimento dei costi extra per caro bollette, caro carburante e spese per la manutenzione dei mezzi e 230 mila per il trasporto pubblico locale, risanando la Francigena. Inoltre, sempre per la Francigena, 71 mila euro sono stati destinati agli extra per le farmacie.

 

 

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