di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Martedì 13 agosto scende il sipario sulla stagione 2024 Ferento Teatro Festival, tra rappresentazioni classiche, drammaturgia contemporanea, operetta, danza, musica, hanno composto un calendario che ha soddisfatto i gusti di un vasto pubblico.
Hanno fatto da cornice ed arricchito gli spettacoli in programma, gli appuntamenti “Tramonti” nell’area delle antiche terme, frutto di una consolidata collaborazione con l’Associazione ArcheoTuscia ODV.
L’ultimo appuntamento si è concluso con una grande omaggio alla danza, “Il Lago dei Cigni” uno dei più famosi e acclamati balletti del XIX secolo, portato in scena dalla Compagnia Almatanz con le coreografie di Luigi Martelletta.
L’idea dello spettacolo che racchiude fantasia e realtà, in una versione viva e attualissima, nasce proprio dalla ricca esperienza di primo ballerino al Teatro dell’Opera di Roma e dal minuzioso studio del balletto.
Pur mantenendo le coreografie originali, Martelletta propone i cigni classici inseriti nella danza spagnola, il valzer, la danza russa e quella moderna. Altro elemento da sottolineare, la scelta delle musiche, in parte originali di Čajkovskij, e in parte rivisitate dal compositore Alessandro Russo.
La rassegna teatrale, che si è appena conclusa, ho riscontrato un notevole successo tra il pubblico per l’originalità delle proposte.