Con il Patto d’Amore si concludono i festeggiamenti per la Festa della Madonna della Quercia

– di FEDERICO USAI –

VITERBO – Si sono concluse oggi le giornate dedicate alla Festa della Madonna della Quercia che hanno visto dal 9 settembre al 13 settembre 2020 la celebrazione sia di numerose Sante Messe e il rinnovo del solenne Patto d’Amore tra la Madonna della Quercia e la Città di Viterbo. Facendo una descrizione di queste giornate vogliamo ricordare sabato 12 settembre che ha visto alle 19.00 l’inizio delle celebrazioni per la Festa della Madonna della Quercia con Don Massimiliano che, in una Basilica gremita di fedeli, ha ricordato quando Giovanni Paolo II la volle come Patrona della Diocesi, poi alle 21.00 , ancora Don Massimiliano Balsi ha presieduto al Santo Rosario e all’Affidamento della Città di Viterbo alla sua Custode.

Questa mattina, alle 10,30, il Vescovo di Viterbo, Mons. Lino Fumagalli, ha celebrato la messa solenne in onore della Madonna della Quercia. Nella sua omelia il Vescovo di Viterbo ha ricordato la storia della Madonna della Quercia con i suoi miracoli per i viterbesi, specialmente quando nel 1467, durante i mesi di luglio e di agosto, si abbatté su tutto l’Alto Lazio la peste e grazie alle invocazioni alla “Madonna della Cerqua” Viterbo fu salvata. Fumagalli ha anche messo in evidenza come, in questi momenti che vedono un virus che ha cambiato la società e il nostro modo di vivere, tutti non devono aver paura e non si devono lasciar condizionare. “Questo virus invisibile e subdolo ha cambiato la nostra società e la nostra difesa, bisogna dare più spazio e valore alle cose fondamentali, aiutando le persone in difficoltà economica pensando non solo a se stessi ma anche a chi ha realmente bisogno, non chiudendosi nel proprio mondo. “

Nel pomeriggio con una Basilica della Quercia gremita dai fedeli, alle 17,30 si è svolto il Patto d’Amore tra la città di Viterbo e la Madonna della Quercia. In questo periodo di pandemia dove tutto è cambiato non poteva non cambiare questa celebrazione. Non c’è stata la tradizionale processione ma all’interno della Basilica c’è stato il consueto omaggio del sindaco di Viterbo, Giovanni Arena, che ha portato un cesto di rose alla Madonna della Quercia, poi con il vescovo Lino Fumagalli si è rinnovato il Patto d’Amore che quest’anno ha visto anche l’accensione di due lampade votive per ricordare per sempre quanto accaduto nei mesi del lockdown e durante tutta l’emergenza Covid. Le lampade, accese dal vescovo e dal sindaco, resteranno sempre ardenti e il fuoco verrà rinnovato ogni anno.
Anche nel pomeriggio erano in molti i fedeli per seguire il Patto d’Amore nel rispetto delle norme anti-Covid. Tra le autorità presenti oltre il sindaco Arena, l’assessore Marco De Angelis e il comandante provinciale dei Carabinieri Col. Andrea Antonazzo. Erano presenti oltre le confraternite, gli ordini dei cavalieri di Malta, dei cavalieri del Santo Sepolcro, il gonfalone della città.

Ricordiamo infine che a corollario di questi festeggiamenti per la Madonna della Quercia, nei 550 anni della fondazione della basilica, ci sono due mostre da non perdere una dal tema Arte, storia, cultura e bellezza in mostra nei chiostri” e potrà esser visitata fino 27 settembre e un’altra dedicata alla fotografia con immagini realizzate dal Presidente della pro loco di Viterbo, Irene Temperini, durante il periodo del lockdown.

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