di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Da oggi domenica 24 a sabato 30 marzo, in tutto il mondo cristiano si ricorda la Settimana Santa che si conclude con la domenica di Pasqua.
Una settimana ricca di celebrazioni, per la passione, la morte e la resurrezione di Gesù Cristo.
Ecco la Domenica delle Palme, (Dominica in palmis, κυριακὴ τῶν βαίων), che celebra l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, con il coinvolgimento in brevi processioni con le palme e la benedizione di 
ramoscelli di ulivo che vengono distribuiti a tutti i fedeli, come segno di Pace e Benedizione.
“Dio onnipotente ed eterno che hai dato come modello agli uomini il Cristo tuo figlio nostro Salvatore fatto uomo e umiliato fino alla morte in croce, fa che abbiamo sempre presente l’insegnamento della sua passione, per partecipare alla gloria della sua Resurrezione”
Questo il messaggio che il vescovo Orazio Francesco Piazza ha rivolto ai fedeli che si sono raccolti in preghiera, dopo aver percorso in processione con le palme, il tratto che dalla Chiesa di Santa Giacinta Marescotti arriva al Duomo in piazza San Lorenzo.
Altro momento molto coinvolgente presso piazza del Sacrario, don Ivo ha benedetto i ramoscelli d’ulivo e le palme che i parrocchiani di Sant’Angelo In Spatha hanno portato in processione fino al sagrato della chiesa in piazza del Plebiscito.
Nel cuore del quartiere medievale, presso il chiostro longobardo della Chiesa di Santa Maria Nuova, Don Mario e Don Gianni hanno iniziato la celebrazione della benedizione delle palme per poi concluderla con la Santa Messa in chiesa.
Nell’arco della mattinata in tutte le parrocchie della città è stata celebrata questa ricorrenza accogliendo il messaggio che papa Francesco ha rivolto ai fedeli: “Dio perdona tutti, può perdonare ogni distanza, mutare ogni pianto in danza (cfr Sal 30,12); la certezza che con Cristo c’è sempre posto per ognuno; che con Gesù non è mai finita, non è mai troppo tardi: Con Dio si può sempre tornare a vivere”.
