di MARIELLA ZADRO-
VITERBO – Un’inaugurazione del Festival Barocco Alessandro Stradella edizione 2023, molto suggestiva e di grande spessore artistico. Per l’occasione è stata scelta la chiese di Santa Maria Nuova, una delle più antiche nel cuore del quartiere di San Pellegrino in Viterbo.
Presente per l’amministrazione comunale, l’assessore alla cultura Alfonso Antoniozzi, che dopo aver portato i saluti della sindaca Frontini, ha ringraziato per la presenza, il Prefetto di Viterbo Antonio 
Cananà, il tenente colonnello Andreucci e il presidente della fondazione Carivit Luigi Pasqualetti.
” E’ un lavoro pensato, prosegue l’assessore, insieme al maestro De Carlo, in tempo di covid e, come un topino da biblioteca ho iniziato a cercare la partitura. Trovata nel Fondo Gallica biblioteca Nazionale di Francia, è con vera emozione che viene riproposta questa sera. L’oratorio è di Alessandro Melani e con molta probabilità organizzato dal viterbese Giulio Bussi, membro dei quaranta, per la festa di Santa Rosa del 1686. Gli strumenti sono originali, gli interpreti: SILVIA FRIGATO soprano, nell’interpretazione di Santa Rosa, DOROTA SZCZEPAŃSKA soprano, nel ruolo della madre, MASASHI TOMOSUGI basso, nel ruolo del padre e ELEONORA FILIPPONI mezzosoprano, nei panni della maga; accompagnati dall’Ensemble Mare Nostrum diretta M Andrea De Carlo”.
Inoltre, a sorpresa su richiesta del maestro De Carlo, l’assessore ha prestato la voce a Giulio Bussi, per recitare la breve parte dell’oratorio:” Allor che Federico …” (seguire il video).
Questo primo concerto è stato anticipato, da un convegno di studi, alle ore 18,00 presso la Sala Regia del Palazzo dei Priori, “Attorno alla
Santa Rosa di Viterbo di Alessandro Melani”, coordinato da Elena Abbado, che ha visto la partecipazione di: Francesco Nocco, del Centro Studi Santa Rosa, Luca Della Libera che ha illustrato il ruolo del compositore e diplomatico Melani, Matteo Giannelli, ha parlato della stagione oratoriale di Francesco II D’Est, Robert Kendrick scrittura e 
santità nell’oratorio di Melani.
Il festival prosegue questa sera 1 settembre alle ore 21:00 nel Convento di S.G. Battista in Celleno (vt) con “Il Canto di Roma”, paesaggi sonori della Roma barocca:
Musiche di G. P. da Palestrina, G. Frescobaldi, G. Cenci, H. Kapsberger STRADELLA Y-PROJECT, direttore ANDREA DE CARLO.
