di FEDERICO USAI –
VITERBO – Si è conclusa con grandissimo successo la mostra “Fellini, Viterbo e il sogno”, organizzata dal Rotary Club Viterbo con il supporto dell’amministrazione comunale.
Come ricorderanno i nostri lettori la mostra era stata prolungata fino al 15 settembre visto il grande successo che aveva ottenuto e visto i numerosi spettatori che la avevano visitata. Infatti in tanti hanno apprezzato le foto di backstage esposte e inedite scattate da Donatella Baglivo, le opere realizzate dal cineasta riminese, come le caricature custodite dalla famiglia Catozzo, i bozzetti per film quali “Casanova” e “Giulietta degli spiriti” del grande scenografo Giantito Burchiellaro, strumenti fondamentali per la sua arte come la pressa Catozzo e gli omaggi cittadini degli alunni del liceo Orioli e dell’artista Fiorenzo Mascagna.
Il finissage, moderato e introdotto da Simona Tartaglia, past president Rotary Club Viterbo e responsabile del progetto, ha visto come ospiti Alberto Catozzo, che ha approfondito, suscitando la curiosità dei presenti, la spiegazione della pressa inventata dal padre e ha raccontato nei minimi particolari la nascita della fabbrica. 
Oltre Alberto Catozzo era presente un personaggio molto famoso nella nostra città, il vescovo Lino Fumagalli, un amico di famiglia, che prima di guidare la Diocesi viterbese è stato a lungo a Tolfa, stringendo con Leo un rapporto di stima molto importante. Il Vescovo Fumagalli con un suo breve intervento ha ricordato alcuni aneddoti e momenti trascorsi con la famiglia Catozzo
Presente anche il viterbese Antonello Ricci, narratore del documentario “100 volte Fellini” e profondo conoscitore di cinema.
