VITERBO – Presso la Sala Anselmi di Viterbo a Via Saffi, si è conclusa, sabato scorso, la mostra fotografica “Immagini e tradizione” organizzata e allestita dall’Associazione “La Rosa” in collaborazione con l’Associazione “Ex facchini”.
Grande è stata la soddisfazione di Roberto Capoccioni e Francesca De Santis per questo successo inaspettato. Le foto esposte riguardavano il periodo compreso tra la fine dell’800 e i primi anni del 1980 e mostravano gli uomini durante le prove di portata, il montaggio della macchina, la sfilata pomeridiana e il trasporto.
Oltre alle bellissime foto dei Facchini di Santa Rosa nella sala erano esposte delle stampe e parti delle basi di vecchie macchine messe a disposizione da Silvio Cappelli e quadri di due artisti locali ,Enrica Ronchini ed Angelo Paccosi.
Infine era presente il volto di un angelo del famoso “Volo d’Angeli” di Giuseppe Zucchi, dei “ciuffi” e delle magliette degli anni ’60, materiale concesso per l’occasione da Luigi Zucchi.
E’ stato anche un modo per ricordare gioiosamente tanti viterbesi, che hanno trascorso con entusiasmo e devozione tanti anni con la divisa da facchino, ma che purtroppo non sono più in vita.
La mostra è rimasta aperta nei fine settimana del mese di gennaio ed ha avuto un’affluenza di oltre cinquecento persone. Numerosi sono stati i messaggi di stima e di complimenti lasciati sul quaderno delle firme.
Tra gli ospiti della mostra molti hanno riconosciuto loro vecchi parenti, e non sono mancati momenti di commozione come il caso di una signora che ha riconosciuto il nonno in una foto ed ha chiesto al personale dello spazio espositivo la copia della foto come ricordo del parente oramai scomparso. Molte persone hanno donato spontaneamente all’associazione altre bellissime foto da esporre in futuro dimostrando particolare gradimento per l’iniziativa.
Numerosi anche i visitatori provenienti da altre città italiane e dall’estero, che hanno chiesto informazioni dettagliate su questa bellissima tradizione.
“ Siamo fieri del successo della manifestazione, sia per il numero di presenze sia per le dimostrazioni di stima espresse sia voce che nei commenti scritti – ha affermato il Presidente dell’Associazione La Rosa, Roberto Capoccioni – e tenuto conto del nuovo materiale consegnatoci dai parenti di altri facchini, pensiamo di replicare l’esperienza con tante novità che coinvolgeranno anche i nuovi donatori”
Infine da parte degli organizzatori della mostra c’è stato un ringraziamento particolare al presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Romoli, alla Fondazione Carivit, alla Banca Lazio Nord ed al Vivaio La Camelia che hanno dato fiducia all’associazione sostenendola nella realizzazione dell’evento.