di MARIELLA ZADRO-
VITERBO9 – Dal 2 al 10 settembre, l’associazione Amici della Via Francigena ha organizzato una mostra itinerante presso il palazzo Scacciaricci, nel cuore del quartiere medievale di Viterbo per far conoscere quale sono le motivazioni che spingono centinaia di viandanti ad affrontare un cammino sulle antiche vie del pellegrinaggio.
Nell’arco della settimana, sono state organizzate conferenze per meglio conoscere le motivazioni del cammino, motivazioni condivise dai pellegrini ospiti nell’ospitale di San Pellegrino, gestito dall’ associazione ( dal 2 al 10 settembre sono stati accolti 87 pellegrini).
In particolare, è stato ospite Giuliano Maltempi, un pellegrino poliziotto in pensione, che partito da Canterbury, arriverà nei prossimi giorni a Roma, dedicando il suo cammino al raggiungimento della PACE tra popoli e nazioni.
Francesco Vestrucci, Leonardo Paleari e Giuseppe D’Andrea, nell’incontro di sabato 9 settembre, hanno parlato delle loro esperienze di pellegrini e come si stanno adoperando per accogliere o accompagnare i pellegrini nei loro viaggi.
Presente tra il pubblico l’assessore ai Servizi Sociali Patrizia Notaristefano che si è complimentata con gli organizzatori per l’allestimento della mostra.
Molto particolare e suggestivo il concerto “O Roma Nobilis” del pomeriggio del 6 settembre nella chiesa di San Pellegrino dove la Schola Cantorum di Santa Maria della Quercia ha eseguito canti che hanno rappresentato la voce di un pellegrinaggio medievale probabilmente del decimo secolo.
Non poteva esserci migliore conclusione con il cammino effettuato la mattina del 10 settembre che ha visto la partecipazione di un congruo numero di persone.
Il gruppo, partito dal quartiere di San Pellegrino, percorrendo la strada del Signorino, è poi giunto nella chiesina rurale di Castel d’Asso.
Per l’occasione, hanno potuto fare un’esperienza di cammino, due ragazze, accompagnate da un gruppo di conduttori” patentati” di Joëlette, una carrozzina fuoristrada monoruota, che permette a qualsiasi persona con disabilità di fare escursioni.
Tra di loro il vice presidente dell’associazione Amici della Via Francigena, Vincenzo Mirto e la consigliera comunale di Viterbo con delega per la via Francigena ed il Giubileo, Alessandra Croci.
Ad accogliere questo singolare cammino, la comunità della chiesa rurale e don Luca Scuderi, con i quali hanno condiviso un momento di ristoro e di preghiera.
Per molti pellegrini, il cammino e sinonimo di VIA:
“La via…condivisione e serenità”
“La via…felicità e compartecipazione”
“La via…disponibilità e allegria”