Conclusa la stagione sportiva del motociclista Alessio Pedetta

Si è appena conclusa la stagione sportiva del motociclista aquesiano Alessio Pedetta che ne fa una analisi. “Siamo partiti”, sottolinea, “con la presunzione di puntare il alto ma la prima gara ci ha fatto subito tornare con i piedi per terra poiché al Cremona Circuit, una pista dove non avevo mai girato, ne siamo usciti con un quarto posto e con l’idea che non avremo mai visto il podio. La seconda tappa ci ha portato nello splendido circuito del Mugello, fisicamente ben preparati e con la voglia di fare il massimo, sapendo che non sarebbe stato facile! La partenza ci ha trovati non distanti dai primi e infatti dopo pochi giri ci ritroviamo a lottare con Domenico Savarese, leader di campionato; sorpassi e controsorpassi fino a che all’ultima curva dell’ultimo giro il vecchio volpone si prende il gradino più alto del podio. Consapevoli quindi del nostro potenziale, il giorno dopo per la terza gara di campionato partiamo carichi a pallettoni tanto che alla fine del primo giro avevamo passato tutti i nostri rivali ma nel tentativo di fare lo strappo per metterci al sicuro degli inseguitori abbiamo sbagliato una frenata arrivando in ghiaia e finendo lì i nostri sogni di gloria. Ultima data Misano World Circuit, pista difficile che non sono mai riuscito ad interpretare al meglio, entriamo in pista vogliosi di fare bene e cercando di dare il massimo sperando di avvicinarci ai primi in classifica ma con nostra sorpresa ed anche grazie ad una moto messa veramente a puntino usciamo dalle qualifiche in prima posizione di categoria con un secondo di distacco! Per la gara sono agitato sia per la paura di sbagliare che per la voglia immensa di quel gradino più alto a cui aspira chiunque prende parte ad una competizione. Pochi minuti all’ingresso in pista l’agitazione è tanta ma ci accorgiamo che nel circuito c’è un insolito silenzio; scopriamo che ci sono bandiere rosse in pista quindi tutto fermo!Poco dopo sentiamo volare sopra di noi l’elisoccorso, capiamo quindi che è successo qualche cosa di grave. L’ansia per la gara si trasforma così in preoccupazione per i ragazzi in pista. Poco dopo ci arriva la triste notizia del decesso di uno dei piloti coinvolti in un brutto incidente e della situazione molto grave in cui versa un altro pilota. A quel punto la gara non ha più importanza. Finisce nel peggiore dei modi un campionato partito con la voglia, la passione, lo spirito di fare bene e divertirsi facendo ciò che più ci piace al mondo. Concludiamo così, con la consapevolezza di essere tra i team migliori con potenzialità tali da poter vincere 3 gare su 4 anche se poi non siamo riusciti a concretizzare in tutto; tutta esperienza per il prossimo anno. Ringrazio immensamente Emanuele Pelabasto che, a volte in parte, a volte al 100% mi ha aiutato con la sua passione e la sua professionalità a sistemare la moto permettendomi di fare cose che non sarei mai riuscito a fare da solo. Ringrazio il mi babbo che mi segue sempre. Ringrazio i miei sponsor Ottica Merli, Estetica5.0, Gaggioli Casa, BAR ROMA Acquapendente,Cattolica / fata assicurazioni, Luca Pelo, Caffè Braccio, che mi hanno permesso di affrontare questo campionato e ringrazio tutti i miei amici che mi sostengono e mi spronano a migliorare! Grazie a tutti!! Al 2023.

 

 

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