FABRICA DI ROMA (Viterbo)- Quattro domeniche di musica di alta qualità ed una sala sempre piena. Il Fabrica Festival è tornato ad animare il PalArte di Fabrica di Roma.
L’evento, organizzato e promosso dall’Amministrazione comunale di Fabrica di Roma, dall’associazione culturale Musicultura e con il sostegno della Regione Lazio e Fondazione Carivit, ha visto protagoniste, anche quest’anno, proposte musicali originali e di qualità che hanno soddisfatto le aspettative dei numerosi spettatori.
Sotto il bagliore delle luci e l’eco delle note, il Fabrica Festival ha presentato una selezione eclettica e originale di proposte musicali, catturando l’entusiasmo di un pubblico sempre più affezionato. Le quattro serate hanno registrato il tutto esaurito, confermando il festival come un appuntamento imperdibile nel panorama culturale.
“Il festival di quest’anno è stato davvero entusiasmante”, ha dichiarato il sindaco Claudio Ricci, visibilmente orgoglioso dei risultati ottenuti. “È stata un’edizione da record sotto molti aspetti, con tutti gli spettacoli sold out. Questo dimostra il grande interesse e l’apprezzamento della comunità nei confronti dell’arte e della musica di qualità”.
Quattro i grandi concerti che hanno animato il palco del PalArte, a partire da Ariacorte con un coinvolgente concerto di musica e danza salentine.
La Banda dell’Uku che ha intrattenuto il pubblico con brani tra i più conosciuti nella storia del rock, dell’heavy, del reggae, del country e del pop, riarrangiati per ukulele e presentati con una vena umoristico/cabarettistica. A seguire, la premiazione del concorso provinciale annesso al festival “La frase che suona” ha aggiunto un tocco di creatività alla serata.
Filippo Graziani, che ha onorato il padre Ivan con un concerto emozionante, proponendo live i brani contenuti nel disco “Ivan Graziani – Per gli amici”.
Mentre “Hommage” ha chiuso la serata con le più belle canzoni di Gianmaria Testa, arrangiate da Orchestralunata e cantate da Tiberio Ferracane, con la regia di Alberto “Bebo” Guidetti de Lo Stato Sociale.
I direttori artistici, i maestri Emiliano Di Vozzo e Maurizio Gregori, hanno espresso la loro soddisfazione per il successo dell’evento e per essere riusciti a soddisfare le aspettative del pubblico. “Si è conclusa la XIX edizione del festival con grande soddisfazione”, hanno affermato. “Siamo lieti di aver potuto offrire al nostro pubblico proposte musicali di alta qualità e variegate, mantenendo sempre viva l’attenzione per l’innovazione e la ricerca di nuovi percorsi sonori. Il successo di partecipazione ci sprona a continuare su questa strada e a promuovere la cultura attraverso la musica”.
Il Fabrica Festival 2024 si è rivelato non solo un trionfo artistico, ma anche un momento di condivisione e di crescita. Con la promessa di nuove ed emozionanti esperienze, il festival guarda già al futuro.

Concluso il Fabrica Festival 2024: un trionfo di musica, arte e cultura
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