Concluso il Festival “I Bemolli sono blu-Viterbo in Musica”, un successo tra Romanticismo e innovazione

VITERBO – L’amore per la musica, il coraggio, la caparbietà e la lungimiranza del Maestro Sandro De Palma, ideatore e direttore artistico del Festival “I Bemolli sono Blu-Viterbo in Musica” per l’Associazione Musicale Muzio Clementi, hanno contribuito alla felice conclusione della quarta edizione della rassegna concertistica 2020 che si è svolta, nonostante le restrizioni per il Covid-19, con un successo fantastico sia a Viterbo, nelle chiese di San Silvestro e Santa Maria della Verità, che nelle frazioni di Bagnaia (Palazzo Gallo) e San Martino al Cimino (chiesa abbaziale, Parrocchia di S. Martino Vescovo).

Il tema conduttore del festival “Romanticismo, il nuovo sentimento della natura” e le sonate di alcuni tra i più amati compositori di musica d’Arte, quali Bach, Brahms, Beethoven, Schubert, Schumann, hanno portato alla realizzazione di 25 strepitosi concerti, eseguiti con maestria da solisti di fama internazionale, aggiungendo così all’evento, onore, condivisione e l’apprezzamento di critici musicali. Per gli appuntamenti previsti in cartellone (27 settembre-7 novembre), si ricorda che i primi 13 concerti si sono svolti in presenza di un pubblico ridotto, nel rispetto delle regole Covid, mentre, per il sopraggiunto DPCM dello scorso 25 ottobre, gli ultimi 12 incontri hanno subito un notevole cambiamento organizzativo con la scelta finale di trasmetterli solo in diretta streaming, visibili sulla pagina Facebook dell’Associazione http://www.facebook.com.ibemollisonoblu/ .

I ringraziamenti dell’Associazione Musicale Muzio Clementi vanno a tutti coloro che hanno contribuito, a vario titolo, alla realizzazione dell’evento e delle straordinarie e godibili serate di grande musica, con l’augurio di un arrivederci al prossimo 2021. Però tutti, ma proprio tutti i calorosi applausi virtuali del pubblico planano su ognuno dei talentuosi musicisti che, nonostante le difficoltà oggettive del momento, hanno partecipato con passione al festival.  Eccoli in ordine alfabetico: Alessandra Ammara, Maurizio Baglini, Ferdinando Bastianini, Matteo Biscetti, Alessandro Carbonare, Luca Ciammarughi, Roberto Ciafrei, Coro Musica Reservata, Silvia Chiesa, Igor Cognato, Silvia D’Augello, Quartetto Guadagnini, Carlo Guaitoli,  Olena Kurkina, Marcello Mazzoni, Massimo Mercelli, Blagoj Nacoski, Angelo Nasuto, Andrea Padova, Philharmonische Trio Berlin, Roberto Prosseda, Gabriele Pro, Quartetto Adorno, Antonia Salzano, Nicoletta Sarzin, oltre al direttore artistico, maestro Sandro De Palma.

Tutti i concerti nel tabellone 2020 si sono svolti nel rispetto delle regole dell’emergenza Covid-19.

 

 

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