di MARIELLA ZADRO –
VITERBO – Erano partiti martedì 2 aprile da Proceno e oggi domenica 7 alle ore 12:30 sono rientrati a Viterbo dopo aver toccato i comuni di Acquapendente, San Lorenzo Nuovo, Bolsena, Montefiascone. Si tratta di un gruppo di ragazzi speciali: Dino Florin, Pacelli Francesco, Berni Federico, La Bella Giulia, Bernardini Bruno, Bracone Lorenzo e Ayala Selene, accompagnati da alcuni amici a quattro zampe.
“Un’esperienza importante, un cammino che ha arricchito i ragazzi e maggiormente gli adulti che li hanno accompagnati”.
Queste le prime parole della consigliera con delega alla promozione della Francigena a al Giubileo 2025 Alessandra Croci alla quale si sono unite Chiara De Santis Del Tavano referente dell’associazione Arcipelago, e l’assessore alle Politiche sociali Patrizia Notaristefano.
In particolare l’assessore Notaristefano ha evidenziato l’importanza dell’esperienza vissuta in prima persona dai ragazzi, che completa quella fatta alla Pensilina della città, come informatori del cammino.
Ad accogliere il gruppo l’assessore Emanuele Aronne, che si è rivolto ai partecipanti con queste parole: “Camminare su questi percorsi storici permette di apprezzare a pieno le bellezze del nostro territorio e vivere alla velocità giusta il nostro tempo”.
Inoltre, si è unito ai saluti il consigliere comunale Giancarlo Martinengo, che ha rivolto parole di elogio ai ragazzi per aver sperimentato e condiviso il camminare insieme.
Presente al monumento “Il tuo passo è già storia”, che accoglie i pellegrini all’ingresso di Viterbo, anche il presidente dell’Associazione San Lazzaro Germano Assumma e alla direttrice Ilaria Bartolotti, per complimentarsi con tutte le persone che hanno permesso l’ottima riuscita dell’iniziativa.
Leonardo De Angeli, dipendente del Comune, ha timbrato tutte le credenziali dei pellegrini.
Un applauso, alcuni scatti per fermare questo momento, un saluto con l’augurio di completare questa esperienza che li porterà l’anno prossimo da Viterbo a Roma per incontrare papa Francesco e consegnargli il bordone che li ha accompagnati nel cammino.
