Concorso letterario Andersen-Baia: una menzione speciale alla fiaba “I Superamici” scritta dai bambini di Viterbo

VITERBO – Come ogni anno, a Sestri Levante, si sta  svolgendo il concorso letterario Andersen-Baia delle Favole, dedicato alla letteratura per l’infanzia. L’evento, dedicato allo scrittore e poeta danese Hans Christian Andersen, è giunto alla sua 56° edizione e si ripropone di premiare le favole inedite prodotte dai bambini.

Il concorso prevede varie sezioni che coinvolgono i bambini dai tre anni fino ad arrivare ai ragazzi, adulti ed anche scrittori professionisti ed illustratori.

Per la sezione “Piccini”, dai tre ai cinque anni, il premio è stato assegnato alla favola “Il vento bambino” scritta dagli alunni dell’Istituto Comprensivo Di Lozzo Attestino, Padova, ma una menzione speciale è stata dedicata ai piccoli scrittori della scuola dell’infanzia Lago Trasimeno di Viterbo.

“Per gli elementi fiabeschi e una tensione narrativa densa di stimoli, che sviluppano un viaggio onirico  sull’amicizia, con fantasia e creatività”, la fiaba i “Superamici” viene segnalata e riconosciuta tra più di cinquecento opere scritte in Italia.

“I Superamici” spiega la coordinatrice maestra Amanda Bonini, “è nata a conclusione di un percorso didattico sulle fiabe della sezione unica del Plesso della Scuola dell’Infanzia “Lago Trasimeno” dell’Istituto Comprensivo Carmine di Viterbo, costituita da ventitré alunni di età compresa tra tre e i cinque anni. In occasione della “Giornata dello scrittore”, nel momento del circle-time, venne proposto ai bambini di inventare una fiaba tutta loro. La proposta fu accolta con grande entusiasmo.

La scelta del soggetto della fiaba fu un esercizio di democrazia, poiché tutti i bimbi dovettero esprimere il proprio voto per uno dei protagonisti in corsa: vinse Otto, il pupazzo di neve che si perde nella giungla!

Il titolo “I  Superamici”, è stato coniato sempre dai bambini ed è nata proprio dalla sinergia e dall’empatia tra i personaggi, sempre pronti ad aiutarsi l’un l’altro nelle varie vicissitudini, senza perdere mai la forza di trovare possibili soluzioni alle difficoltà”.

“È stata un’esperienza straordinaria” continua la mastra Bonini“che ha consentito ai bambini di sperimentare, esplorare la loro fantasia e soprattutto di condividerne i frutti con i compagni per uno scopo comune.”

Amanda Bonini

 

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