Confael: “Guerra ed aumenti dei prezzi materie prime preoccupa soprattutto le persone con disabilità”

VITERBO – Riceviamo dalla Confael e pubblichiamo: “L’allarme quotidiano con cui ultimamente siamo costretti a convivere, oltre la guerra, è l’aumento sconsiderato dei prezzi delle materie prime nel nostro paese. Questa escalation di rialzi preoccupa, in modo considerevole, tutta quella fascia di persone con disabilità la quale si trova in una profonda crisi economica sociale in quanto costretta a vivere con una pensione di invalidità.
Conf.a.e.l Comparto diversamente abili vuole evidenziare come dopo vari appelli lanciati a difesa delle persone DISABILI, ancora ad oggi nulla o quasi è stato fatto da parte delle istituzioni a tutela di quest’ultimi.
Preso atto che l’importo mensile, per le pensioni di invalidità non supera € 500,00, considerando anche l’aumento in media del 1,5% intervenuto da gennaio 2022, si capisce bene che queste pensioni non riescono a soddisfare i bisogni minimi di una vita quantomeno decorosa.
Capiamo bene che la bacchetta magica, purtroppo non esiste, ma capiamo anche che questa situazione era alquanto preventivabile, e poteva essere gestita in modo differente.
Secondo la scrivente O.S. si poteva sviluppare una politica seria alle problematiche di chi purtroppo vive con una disabilità indirizzando tale politica alla tutela e alla protezione di tutte le persone diversamente abili.
Ci chiediamo perché le voci di protesta a tutela dei disabili debbano sempre partire dal basso e non venga capito il disagio assoluto che queste persone sono costrette a vivere da parte delle istituzioni? Possibile mai che il nostro Stato che è sempre in prima linea a finanziare i disagiati di tutto il mondo, non attui una politica di riparo per le categorie fragili del nostro paese?
Crediamo che la parentesi dei vari bonus elargiti una tantum, sia finita e si debba iniziare una stagione di welfare protettivo, e una politica di sostegno effettivo almeno per le categorie più fragili, creando pacchetti ad hoc che proteggano da questi rincari assurdi che stiamo osservando in questo periodo.
Detassare le forniture di luce e gas, togliendo iva e accise per questo periodo storico, creare dei pacchetti di beni di consumo a prezzi ribassati, potrebbe essere una soluzione tampone in modo da non creare una categoria di super poveri disabili, i quali difficilmente potranno riprendersi da questa da questa congiuntura.
Confidiamo che le istituzioni di riferimento assieme al Ministro della Disabilità siano propensi ad un
confronto costruttivo a difesa di chi purtroppo in Italia è costretto a vivere con una disabilità”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE