VITERBO – Riceviamo dal segretario provinciale della Confael di Viterbo, Egidio Gubbiotto e pubblichiamo la lettera aperta al Direttore Generale della ASL VT Dr.ssa Daniela Donetti: “Gentile Dr.ssa, come Lei sa, in capo alla Azienda sanitaria Locale sta la responsabilità di una informazione sanitaria puntuale sull’andamento del profilo di salute della comunità che è chiamata a tutelare sotto l’aspetto sanitario, tanto più quando si tratta di tutela afferente alla Prevenzione.
Tale informazione puntuale e chiara, deve essere sempre veicolata attraverso un linguaggio comprensibile ai più, perché foriera sia di suggerimenti comportamentali ai cittadini, ma anche di scenari congrui con i dati stessi e non basati sulla inevitabile emotività che dati sanitari possono suscitare.
A tale proposito non può che essere apprezzato quanto realizzato dal portale Regionale del Lazio , dove attraverso il Sito “open salute” ad accesso assolutamente libero, ogni cittadino può conoscere l’andamento delle principali patologie presenti nella Regione Lazio e quindi anche nella Provincia di Viterbo.
Bene, da tempo ormai immemorabile la ASL VT comunica ogni giorno (coerentemente in linea con l’apparato regionale e nazionale) i dati sui casi Covid ( n° di soggetti positivi, n° di soggetti guariti, n° ricoverati nelle aree mediche , n° ricoverati nelle terapia intensive, n° di pazienti a domicilio, n° di tamponi effettuati etc. ) che la provincia viterbese registra quotidianamente.
A tale dati da un anno si è aggiunto un altro dato (quello dello stato vaccinale dei cittadini), dato epidemiologico di elevata importanza possibilmente da diffondere.
A tale riguardo sarebbe quindi auspicabile che la ASL VT comunicasse quotidianamente quale sia tra i cosiddetti casi totali di contagio accertati, la % dei soggetti positivi tra i cittadini vaccinati e quella tra i non vaccinati. Tale dato non compare nelle comunicazioni della ASL VT.
Il dato che la ASL VT conosce bene, è parte importante della analisi e strategia epidemiologica in atto. Vorremmo pertanto invitare la ASL VT, per il tramite della Sua persona, a comunicare quotidianamente anche il dato dei positivi tra i cittadini vaccinati.
E’ nostra convinzione che questa informazione trasparente in quanto di interesse pubblico, possa suggerire ai cittadini comportamenti appropriati ( necessità d’uso dei DPI e rischio degli assembramenti) soprattutto a quei cittadini che , una volta vaccinati ( magari anche con tripla dose) e quindi dotati del fatidico grenn pass o super, siano ingenuamente convinti di essere tutelati dalla possibile infezione. Si ringrazia e si resta in attesa della fattibilità di quanto sopra evidenziato”.
