VITERBO – Riceviamo dal sindacalista della Confael, Egidio Gubbiotto e pubblichiamo la lettera inviata al Direttore Generale Azienda Sanitaria Locale Viterbo e p.c. all’assessore Sanità e integrazione socio sanitaria della Regione Lazio: “Ormai da troppo tempo si apprende dagli Organi di Informazione la grave situazione che persevera presso la Cardiologia di Belcolle. L’ultima, appresa anche dai social, di una certa Sig.ra Ilaria Moschini. Importante è quanto affermato dalla Signora, con un seguito di decine di raccapriccianti commenti da far arricciare la pelle. (Se mi vengono richiesti glieli invio). Se presso la cardiologia è presente tale scabrosa situazione, la colpa non è certamente degli Infermieri, che, nonostante la carenza numerica e lo stress cui sono sottoposti, specialmente in questo periodo di emergenza, con spirito di sacrificio e professionalità cercano di dare il meglio di loro a tutti i pazienti ricoverati, in cardiologia come altrove.
La cardiologia dell’ospedale di Viterbo è sempre stata “un fiore all’occhiello” del nosocomio viterbese e se oggi è “all’ordine del giorno” per lo squallore assistenziale, la responsabilità non va accollata agli Infermieri, perché è altrove e negli alti vertici aziendali e regionali..
Tuttavia, qualche soluzione ci sarebbe e ci meraviglia il fatto che la S.V. non ancora tenuto in considerazione.
L’ospedale e di Montefiascone era provvisto di posti letto di cardiologia e la struttura come le attrezzature elettromedicali sono ancora presenti e di altissimo livello
Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte nella popolazione mondiale. L’allungamento della vita media della popolazione ed aumento del numero di soggetti anziani con patologie cardiovascolari associate a multiple comorbilità rende necessaria una presa in carico globale.
Per questi motivi la nostra proposta permetterebbe una continuità ospedale-territorio assistenziale con una sorveglianza clinica ed eventuale intervento terapeutico nell’ottica di un alleggerimento dei ricoveri ed accessi in Pronto Soccorso.
PROPOSTA
Prevenzione e controllo con l’incremento numero esami ed abbattimento lista di attesa
1) Nascita di un ambulatorio dello SCOMPENSO CARDIACO (DAY-HOSPITAL)
STRUMENTI:
1) Ecografo per ecocardiogrammi
2) Pedana mobile per test ergometrico
3) Apparecchi HOLTER ECG
4) Elettrocardiografo
ESAMI CHE SI POSSONO ESEGUIRE:
1) Visita cardiologica + ecg
2) Ecg holter
3) Test da sforzo
4) Ecocardiogrammi.
Tale proposta abbatterebbe le liste di atte, svolgendo le attività in “ambiente pulito” e di conseguenza il ripristino del reparto di medicina presso lo stesso ospedale di Montefiascone. Inoltre il ripristino dell’attuale P.P.I., Punto di Primo Intervento in struttura di Primo Soccorso, decongestionerebbe l’attuale afflusso di cittadini presso il Pronto Soccorso di Belcolle che strutturalmente è nato per dare risposte certe in considerazione dei Pronti Soccorsi delle strutture periferiche.
Auspichiamo che le suddette proposte, in particolare la cardiologia, senza escludere a priori la medicina ed il primo soccorso, escludendo scelte ostili alla scrivente O.S., vengano prese in seria e concreta considerazione, essendo convinti della fattibilità di quanto esposto considerata la presenza di tutte le risorse, restiamo in attesa di risposte certe nell’interesse collettivo di tutti i cittadini della provincia di Viterbo ed in particolare dell’area “alto viterbese”.
