Confael Viterbo: questa organizzazione sindacale esprime preoccupazione per la salute dei pazienti ricoverati all’ospedale di Montefiascone

VITERBO – Riceviamo la lettera di Confael Viterbo e la pubblichiamo:

Oggetto: “Esposto

Considerato che, ad oggi, nulla è cambiato in merito a quanto comunicato, con lettera inviata al Direttore Generale, Direttore Sanitario e Direttore Go.P.S.  , (Governo delle Professioni Sanitarie), dell’Azienda Sanitaria Locale di Viterbo, in merito agli enormi disagi e criticità presso l’ospedale, di Montefiascone, lettera che si allega alla presente, questa Organizzazione Sindacale esprime ampia preoccupazione per la salute dei pazienti ricoverati e degli Operatori Sanitari presso l’ospedale di Montefiascone.    

All’uopo si espone quanto segue:

  • l’ospedale di Montefiascone è individuato come “medicina Covid a  bassa intensità di cura ”  mentre, da informazioni, ci risulta che vengono ricoverati pazienti ad “alta intensità di cura;
  • gli Operatori Sanitari, (Infermieri, O.S.S., ecc.) , sono in evidente carenza numerica che, tra l’altro, non corrisponde a quanto affermato, dall’alta Dirigenza A.S.L., in un video pubblicato dal TGR Lazio in questi ultimi giorni. Infatti, mancano “all’appello tre infermieri e circa sei O.S.S.;
  • la carenza di Operatori Sanitari, forse appena sufficienti per garantire assistenza ai pazienti a bassa intensità di cura, per assistere i pazienti ad alta intensità di cura, a nostro parere, si determina una criticità assistenziale con gravi disservizi a scapito dei pazienti stessi e con grave stress per  i lavoratori già abbastanza stremati;
  • nonostante il gravoso e professionale impegno degli Infermieri, con appena un O.S.S. per turno, determinando un impedimento per poter dignitosamente operare,                                      risulta alla scrivente Organizzazione Sindacale che, presso il nosocomio in questione, in questi tredici ultimi giorni ci sono stati sette  decessi. Tale situazione desta enormi perplessità, sulla gravità dei ricoverati, che   ci inducono ad avanzare richiesta di verifica, sulla reale intensità di cura  cui abbisognano gli sfortunati pazienti. Adottando i provvedimenti che il caso in questione determina”.
Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE