VERONA – Confagricoltura Lazio partecipa al Vinitaly, in corso a Verona fino a mercoledì 9 aprile. Tante le attività proposte presso lo spazio messo a disposizione da Arsial e Regione Lazio che hanno patrocinato anche il convegno organizzato nel pomeriggio di lunedì 7 aprile, organizzato in maniera congiunta da Confagricoltura Lazio e Agriturist Lazio “L’enoturismo e la diversificazione delle attività agricole. Opportunità economica, sociale e territoriale da sviluppare”. L’incontro si è aperto con i saluti del nuovo Direttore Generale di Confagricoltura, Roberto Caponi, seguiti da quelli del Presidente di Confagricoltura Lazio, Antonio Parenti, e del Presidente di Agriturist Lazio, Stefano Augugliaro. E’ proseguito poi con gli interventi di Andrea Virgili (Confagricoltura) sul quadro normativo, di Aurelio Ferrazza (Confagricoltura) sulle nuove frontiere della diversificazione, di Massimiliano Raffa (Commissario Arsial) sul portale dell’agriturismo, di Gianni Monti (Amministratore delegato GAA Gestioni Assicurazioni Agricole) sulle opportunità per le imprese che diversificano e di Alessandro Tosi (Coordinatore Agribusiness UniCredit) sull’accesso al credito e si è concluso con la relazione dell’Assessore al bilancio, programmazione economica, agricoltura e sovranità alimentare, caccia e pesca, parchi e foreste della Regione Lazio Giancarlo Righini.
“Siamo orgogliosi di essere presenti anche quest’anno ad una manifestazione così importante come il Vinitaly, ringraziamo Confagricoltura nazionale per l’attività sempre più incisiva di rappresentanza del settore agricolo e la Regione Lazio per il sostegno ai nostri sforzi e gli spazi messi a disposizione della nostra organizzazione anche in questa occasione – dichiara il Presidente di Confagricoltura Lazio, Antonio Parenti – Il tema scelto per l’approfondimento è uno di quelli cruciali per il futuro delle attività agricole perché parlare di diversificazione significa lavorare alla costruzione di uno dei modelli da sviluppare maggiormente nel futuro per dare ampiezza e prospettive alle aziende. Fortunatamente la Regione Lazio, come testimonia anche la relazione dell’assessore Righini che ringrazio per l’azione che sta mettendo in campo a sostegno del settore, è all’avanguardia su questo tema e siamo convinti che dall’implementazione di vari e differenti segmenti dell’attività possano generarsi chance per un futuro più roseo per le aziende agricole. Peraltro, la diversificazione in questo momento storico segnato dalle nuove politiche sui dazi può offrire un’opportunità ulteriore per potenziare la nostra offerta eno-oleoturistica e di promozione dei territori”.
“L’incontro organizzato insieme a Confagricoltura Lazio in uno spazio prestigioso all’interno del Vinitaly, rappresenta simbolicamente l’avvio di una serie di iniziative per celebrare i 60 anni di Agriturist che vedranno anche l’organizzazione di un importante forum di settore a Roma – aggiunge il Presidente di Agriturist Lazio, Stefano Augugliaro – Abbiamo scelto, dunque, il tema della diversificazione per l’incontro al Vinitaly perché rappresenta un obiettivo strategico che dobbiamo perseguire con grande determinazione. La diversificazione è, infatti, una delle possibilità che abbiamo per salvaguardare il nostro tessuto imprenditoriale agricolo provato delle criticità economiche legate alle coltivazioni tradizionali e, contestualmente, per rimanere al passo con i tempi intercettando quelle esigenze di cambiamento ed innovazione dell’offerta manifestate dai fruitori delle nostre attività. Dobbiamo lavorare su questo filone, continuando ad operare in sinergia con la Regione Lazio e le altre amministrazioni coinvolte, e sviluppare l’integrazione con i servizi di natura ricettiva, sociale e di altro genere per arrivare ad un’offerta eterogenea e integrata”.
“Nell’ultima seduta del Consiglio regionale è stata approvata una norma finalizzata alla semplificazione delle procedure autorizzative urbanistiche e produttive in ambito agricolo, facendo in modo che con una procedura unica possano essere autorizzati sia la realizzazione di manufatti e sia l’attivazione di attività multifunzionali in ambito agricolo. Si tratta di un provvedimento che dimostra l’attenzione dell’amministrazione regionale, e in particolare di questo assessorato, non solo per la promozione e le risorse, ma soprattutto per lo snellimento burocratico. La nuova norma, infatti, va incontro alle esigenze delle imprese che necessitano di tempi certi e più celeri per il conseguimento di autorizzazioni che sono il presupposto per l’accesso alle misure di sostegno recati dai fondi strutturali”. E’ quanto dichiara l’Assessore all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Bilancio della Regione Lazio, Giancarlo Righini.