Confagricoltura Viterbo- Rieti: “Fermo no alle scorie nucleari”

VITERBO- Il 12 ottobre 2022 Confagricoltura Viterbo-Rieti sottoscrisse, insieme ad altre cinque organizzazioni agricole (CIA, COPAGRI, ASTA, AGRIVITERBO, COMITATO NO IMU) e ad una organizzazione di produttori (ASSOFRUTTI), un documento che era una ferma presa di posizione, da parte del mondo agricolo, nei confronti dell’eventuale scelta di un luogo del viterbese come sito di stoccaggio delle scorie nucleari nazionali.
Procedure opache, ripensamenti, commissariamenti, impossibilità ad avere confronti o chiarimenti, evidente volontà di farci questo bel dono indipendentemente dalla minore o maggiore rispondenza della nostra terra ai loro parametri: tutto questo, unito alla preoccupazione per le conseguenze sulla salute, oltre a quelle economiche e sociali, ci indussero a dichiararci totalmente ostili e pronti alla mobilitazione nei confronti di una collocazione delle scorie nella Tuscia.
I due anni trascorsi da allora non hanno fatto altro che suscitare ulteriori interrogativi su tutto l’iter procedurale e a rafforzarci nelle nostre convinzioni e decisioni.
Confagricoltura Viterbo-Rieti, anche attraverso il comitato Verde Tuscia del quale è cofondatrice, seguirà con attenzione gli sviluppi del caso, pronta a difendere non solo agricoltura e agricoltori ma anche tutto il territorio e gli abitanti della Tuscia.

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