Confartigianato: segnali positivi nella Tuscia, salgono occupazione e turismo

di DIEGO GALLI –

La ripresa economica c’è, è tenue, ma si avverte più nella Tuscia che nel resto del Lazio. Questo è il dato evidenziato dalla conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio nella Sala Regia di Palazzo dei Priori alla presenza del presidente nazionale di Confartigianato Imprese Marco Granelli.

A confermare la ripresa e a commentare i dati illustrati dal presidente nazionale Granelli, dal presidente di Confartigianato Viterbo Michael Del Moro e dal segretario Andrea De Simone, anche il sindaco Giovanni Arena.

Marco Granelli, Presidente Confartigianato nazionale

“Alcune riforme attese – ha dichiarato il primo cittadino viterbese – come quella della pubblica amministrazione e del fisco, saranno utili per rispondere all’emergenza economica”.

La sensazione generale, è quindi positiva, anche se spaventano i recenti dati Covid che vedono oggi il Lazio come prima regione per numero di nuovi positivi (+772).

marco de carolis
Marco De Carolis, assessore al Turismo

A rincuorare e a premiare l’operato del Comune di Viterbo ci pensano però anche i dati relativi al turismo, ottimamente accolti dal presente assessore Marco De Carolis: “I dati di questo ultimo mese ci fanno ben sperare, sono in crescita. Anche il turismo sta ripartendo”.

Nel 2020, infatti, nonostante le prime ondate covid avessero già diminuito drasticamente il numero dei viaggiatori, la Tuscia è riuscita ad accaparrarsi il 5,6% del totale dei turisti presenti nel Lazio. Un dato raddoppiato rispetto agli anni pre-covid (2,52% nel 2019, 2,44% nel 2018 e precedenti), segno che le mete locali e più tranquille rispetto alle grandi città sono state le preferite dai viaggiatori. Il totale dei turisti per lo scorso anno si è attestato a 181.302 persone, un numero che quest’anno, dicono i dati, sarà anche superato.

Alessia Mancini, assessore allo Sviluppo economico

Nella provincia di Viterbo, permane tuttavia la difficoltà di reperimento di figure professionali necessarie al mercato e alle imprese per tornare a crescere e recuperare il tempo perduto. Questa sorta di “freno a mano”, potrebbe però essere superato grazie all’arrivo e al completamento di nuove infrastrutture. Un primo passo è stata sicuramente l’introduzione della fermata Alta velocità per la stazione dei treni di Orte. I prossimi, come evidenziato a più riprese dai presenti alla conferenza, saranno il raddoppio della Cassia e il completamento della superstrada Orte-Civitavecchia. Delle vere boccate d’ossigeno per il territorio della Tuscia, che da sempre soffre la mancanza di collegamenti con il resto del Lazio e le altre regioni italiane.

Umberto Fusco, senatore della Lega

Presente alla conferenza, ma “dalla parte degli spettatori”, anche il senatore leghista Umberto Fusco, che ha confermato come il Governo si stia operando per aiutare nel miglior modo possibile la ripresa economica post-covid. Proprio stamattina, un’altra conferenza stampa ha illustrato il piano Qualità dell’abitare, una serie di progetti che dal 2023 al 2026 investiranno un totale di 37.5 milioni di euro sul territorio del Comune di Viterbo. Un finanziamento che, come più volte ribadito, sarà possibile ottenere grazie anche al supporto del viceministro alle infrastrutture leghista Alessandro Morelli, recentemente ospite in città.

Michael Del Moro, Presidente di Confartigianato Viterbo

Parole confortanti sono giunte anche dal presidente di Confartigianato Viterbo Michael Del Moro: “I dati sono sommariamente positivi e ci lasciano intravedere una ripresa, che dovrà però essere costante nel tempo per essere efficacie”.

I numeri più preoccupanti restano legati al trend del fatturato. I dati, infatti, segnalano una riduzione consistente della domanda, esterna e interna, che ha comportato un calo dell’imponibile IVA (e quindi del fatturato) del 15,7% nel Lazio per l’annualità 2020. La ripresa segnala nei primi mesi del 2021, pari al 6,3% è infatti relativa alla media nazionale e non alla nostra regione, dove il segno resta pesantemente negativo: -17,3%, segnale che ancora moltissimo c’è da fare e servirà l’impegno di tutti, istituzioni pubbliche e private comprese, per avviarci verso una vera ripresa economica.

Da sx: Andrea De Simone, segretario di Confartigianato Viterbo e Giovanni Arena, sindaco di Viterbo

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