Conferenza a Capranica sull’evoluzione delle tecniche di cantiere nella Tuscia medioevale

CAPRANICA (Viterbo) – Si terrà a Capranica sabato 9 aprile 2022 alle ore 17:00 presso la Sala “Kimairah”, sita in via Romana 62 (scendere le scale pubbliche a sinistra del Municipio), una conferenza sul tema: “Costruire la chiesa, il castello e la casa: l’evoluzione delle tecniche di cantiere nella Tuscia medioevale”.
L’avvenimento culturale fa parte del ciclo di conferenze per la stagione 2021-2022 voluto dal Centro di Studi Storici e Archeologici, di cui è Presidente il prof. Carlo Maria D’Orazi, e dall’associazione culturale “Kimairah”, di cui è Presidente l’architetto Antonio Barella di Roma.
Relatore della conferenza sarà il professore e architetto Renzo Chiovelli specialista nello studio e nel restauro dei monumenti architettonici; dottore di Ricerca (PHD) in Conservazione dei Beni Architettonici, abilitato come Professore associato per il Restauro dell’architettura. Ha insegnato all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia (Laboratorio di Restauro architettonico) poi alla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università degli Studi della Tuscia in Viterbo (Sistemi costruttivi dell’architettura medievale; Storia dell’architettura medievale) e anche all’Università statunitense USAC (University Studies Abroad Consortium) con capofila l’”University of Nevada”, Reno (Storia delle città italiane); attualmente insegna presso la Scuola di Specializzazione per i Beni Architettonici e del Paesaggio della “Sapienza” Università di Roma (Laboratorio di tecniche costruttive).
Per quanto riguarda il tema della conferenza, il territorio del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, in epoca medioevale, costituì un’area omogenea, per quanto riguarda le sue tecniche costruttive murarie, dove si adottarono precise regole per la confezione delle sue apparecchiature murarie. Soprattutto a partire dall’inizio del XIII secolo, quando fu istituita la provincia, ogni tipo di edificio, sia abitativo che fortificatorio o ecclesiastico, dovette essere costruito applicando precise regole di uniformazione muraria. Questo ha permesso di individuare delle “chiavi di lettura” mensiocronologiche che ci fanno comprendere le regole di cantiere e la mentalità che hanno guidato i costruttori medioevali nella realizzazione delle architetture della Tuscia. E’ obbligatorio il Green Pass e l’uso della mascherina.

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