di ANNA MARIA STEFANINI-
VITERBO- Si è tenuta oggi, 30 dicembre, presso la sede di Fratelli d’Italia in via Garbini, la conferenza stampa di fine anno.
Erano presenti: la vice presidente del Parlamento Europeo Antonella Sberna, consigliera comunale fino a qualche mese fa, la capogruppo di FdI Laura Allegrini, il coordinatore comunale di FdI Luigi Buzzi, i consiglieri comunali Gianluca Grancini e Matteo Achilli.
Presenti nella sede di FdI anche il consigliere regionale Daniele Sabatini e il responsabile di Gioventù Nazionale Riccardo Ponzio.
Ha inizialmente preso la parola Laura Allegrini che ha fatto il punto di un anno – il 2024 di amministrazione Frontini – che ha definito “fallimentare su tutti i fronti” e ha prospettato ciò che FdI intende fare per cercare di migliorare la situazione della città.
“Questo anno – ha esordito Laura Allegrini- è stato caratterizzato da problemi politici significativi e importanti.
La vicenda personale della Sindaca e di suo marito ha inciso sulle vicende politiche comunali e sull’immagine della città. A febbraio la maggioranza ha perso Bruzziches, dopo che già la presidente del Consiglio Comunale Letizia Chiatti si era di.essa. Quest’anno inoltre ha visto l’autosospensione di Vittorio Sgarbi, che era stato solo due volte in consiglio e le dimissioni del presidente della V Commissione Rossi. Poi c’è stato un rimpasto che ha portato all’eliminazione di due assessori, Silvio Franco e Vittorio Sgarbi e ha aumentato gli assessori senza portafogli, prima c’era Katia Scardozzi alla quale si è aggiunta Patrizia Notaristefano. Quando si arriva a un rimpasto, i problemi ci sono: dal turismo alla promozione del commercio, dai servizi sociali ai rifiuti, al decoro urbano, all’attribuzione di deleghe passate all’ex capogruppo”.
Allegrini si sofferma in particolare sul problema dei rifiuti, in relazione al quale, secondo lei, “non è stato fatto assolutamente nulla, poiché in realtà l’appalto è stato fatto ma i risultati ancora non si vedono e, soprattutto, si è proceduto con proroga. L’Anac dice che le proroghe sono ammesse solo se ci sono motivi d’urgenza. Noi stiamo valutando la possibilità di fare un esposto all’Anac; stiamo solo aspettando tutta la documentazione”.
Dopo un’approfondita analisi di tali punti critici, Laura Allegrini ha puntato l’attenzione sul verde:
“Oltre a una visione generale, manca proprio l’ordinaria amministrazione. Anche in questo caso infatti l’appalto è partito in ritardo. Sulla sicurezza urbana la situazione è letteralmente degenerata. Erano stati promessi mari e monti, a partire dal vigile di quartiere, ma non non è stato fatto nulla. Difficoltà grandissime pure sulla mobilità, che ha visto ingarbugliarsi, non solo belle ore di punta, ma sempre. Tranne il cambio di senso a Santa Barbara, che era stato voluto anche dalla precedente amministrazione, non si è visto niente di nuovo. Il traffico è peggiorato per tutti i lavori in corso. Molti lavori non sono stati ancora collaudati. È stato poi fatto l’esperimento alla rotatoria vicino al cimitero e siamo ancora in attesa della fase di studio.Questo esperimento è stato fatto in un periodo in cui le scuole erano chiuse e poco attendibile. Inoltre uno dei più grandi problemi, come ha evidenziato l’assessore Franco, è prolungare le fasi di studio senza vedere nulla di concreto”.
L’attenzione poi passa all’utilizzo dei fondi del PNRR, in relazione ai quali “i lavori stanno procedendo in maniera lenta. Questi lavori avrebbero dovuto determinare un volto nuovo alla città – ha continuato Laura Allegrini- Così non sarà. L’impressione è che, a fronte di progetti trovati e in parte modificabili, la giunta Frontini ha solo peggiorato quelli che avevano un senso. Come il parcheggio del Sacrario.
Tutto questo ruota attorno a un bilancio che sta evidenziando una sorprendente incapacità tecnica. Un bilancio concentrato sul risanamento di Francigena con 600 mila euro accantonati a garanzia del piano stesso bloccando delle somme essenziali per la vita della città. Si è inoltre continuato ad acquistare ancora autobus a gasolio. Sul risanamento pesa anche la questione delle farmacie, costantemente in perdita”.
Secondo Allegrini e FdI ci sono nell’amministrazione pubblica delle grandi assenze: prima di tutto riguardo al Giubileo. “Per Giubileo non è stato fatto dal Comune assolutamente nulla. Solo la Diocesi se ne è occupata. Sulla Via Francigena si sta invece investendo molto, grazie al lavoro della consigliera Alessandra Croci, ma sono due realtà che non sono sovrapponibili. I pellegrini della Francigena non portano guadagni alla città.” Allegrini ha parlato poi delle terme : “Non se ne è mai parlato in consiglio comunale, a partire dalle ex terme Inps. Le decisioni prese per l’apertura del Bagnaccio si potevano assumere prima”. Inoltre, l’Allegrini ha evidenziato la mancanza di promozione turistica della città. “Sono stati anzi eliminati i cartelli messi dalla precedente amministrazione. Tra gli assenti, anche le frazioni. A San Martino non è stato fatto nulla. Gli investimenti non ci sono, solo promesse.” L’altro grande assente è il centro storico, tanto considerato nelle promesse fatte durantela campagna elettorale. Poi Laura Allegrini ha sottolineato:”Abbiamo accolto con entusiasmo la candidatura di Viterbo a capitale della cultura, ma in tre anni non è stato fatto niente e ancora non si sa assolutamente come ci presenteremo alla candidatura del 2033.”. Siamo intanto ancora sotto le feste e, Allegrini ha affermato:”È il peggior Natale degli ultimi dieci anni. Il Natale dell’amministrazione Arena rispondeva a tutte le esigenze, dalle luminarie al mapping ai concerti ai finanziamenti per le associazioni. L’attuale amministrazione non ha nulla di tutto questo e non regge il confronto con le altre città, prima fra tutte Terni”.
Concorda pienamente Matteo Achilli, seconfo il quale “la chiusura del centro storico per il fine settimana, così come è stata fatta, è stato un disastro per i commercianti da porta Romana a piazza Fontana Grande e per il traffico esterno alle mura cittadine”. Marco Morbidelli, presente in sala, annuisce. “Noi proponiamo – ha aggiunto Achilli- parcheggi gratuiti in centro nel periodo dei saldi.”
“Sugli asili nido – ha evidenziato Achilli – le famiglie si sono indebitate, perché il bonus che il comune dà non va a collimare con la retta dell’Inps che arriva sempre in ritardo. Se gli asili non emettono fattura, le famiglie non possono chiedere il rimborso per il mese successivo. Chiediamo di tornare al sistema delle convenzioni, perché gli asili dono diventati un problema sociale serio”.
Secondo Achilli, “la candidatura di Viterbo a capitale della cultura 2033 è il più grande bluff politico che la sindaca Frontini ha raccontato alla città: i soldi previsti per la capitale della cultura sono stati utilizzati per fare altro. Soldi redistribuiti, ad esempio, per il Natale, tra i più brutti di sempre”.
“È un’amministrazione arrogante, che non ascolta la città e i suoi bisogni – ha proseguito poi Gianluca Grancini-. chiusa all’opposizione”. Grancini ha fatto anche il punto sulla situazione critica del palazzetto dello Sport e della piscina comunale.
Gianluca Grancini ha affermato: “Gli investimenti fatti con i fondi del PNRR sull’impiantistica sportiva sono tutti sbagliati: per il palazzetto dello sport è stato speso un milione di euro ma non si sa bene per cosa. Un milione di euro buttati per non fare nulla. Riguardo la piscina comunale, è ancora peggio. È stata tolta una piscina ludica all’esterno per farne semplicemente un’altra ludica. Inoltre, non fare il parcheggio interrato al Sacrario è stata una follia. La pista ciclabile è la cosa più assurda. Una striscia rossa, che in tanti punti non esiste nemmeno più, cancellata dalle auto, impossibile da percorrere, dove non si vede mai alcun ciclista.”
“Grazie dell’invito, perchè fino a settembre ho condiviso con voi l’esperienza in Sala d’Ercole, in consiglio comunale. Colgo l’occasione per dare di nuovo il benvenuto a Grancini, che mi ha degnamente sostituito, anzi è più agguerrito di me. L’amministrazione Frontini – ha detto Antonella Sberna – ha ereditato dal punto di vista economico e finanziario dalla precedente gestione un patrimonio inestimabile fra PNRR, fondi, bandi. Un’amministrazione seria, sedicente civica, di nessun colore politico, a suo dire, non doveva sputare sul piatto che ha trovato pieno, dopo 10 anni di urla, strilli e quant’altro, ma collaborare, lavorare insieme, in sinergia con le amministrazioni sovraordinate. Ha invece pensato di attaccare le istituzioni e tutte le realtà che non hanno sostenuto il suo punto di vista. È evidente a tutto il mondo che non c’è visione complessiva e competenza amministrativa”.
Luigi Buzzi ha aggiunto: “Quella di Frontini è l’amministrazione delle opportunità perse. La prima, il grande consenso che ha avuto da parte degli elettori. Un consenso palesemente venuto meno. Inoltre, mai come ora Viterbo ha avuto l’occasione di avere personaggi politici in istituzioni importanti, dalla regione al governo fino in Europa. Queste risorse fondamentali non sono mai state coinvolte, perchè si tratta di un’amministrazione che manca di lungimiranza e di un’ adeguata programmazione”.