di MARIELLA ZADRO –
VITERBO – Questa mattina, presso l’aula magna dell’UNITUS di Santa Maria in Gradi, il conferimento del Master honoris causa al generale dei carabinieri forestali Andrea Rispoli.
Questo riconoscimento arriva dopo anni di lavoro, in diverse parti d’Italia, per la tutela di un bene che il generale ha definito: “Il bosco è uno strumento di beneficio per il benessere di tutta la collettività “.
Insieme al rettore Prof. Stefano Ubertini, per la consegna del Master, ci sono tutti i componenti della commissione giudicatrice: Dott. Massimo Pecci, Prof. Ciro Apollonio, Prof. Danilo Monarca, Prof. Bartolomeo Schirone, Prof. Mario Augusto Pagnotta.
In sala molti studenti, professori di alcuni dipartimenti del DAFNE, il comandante provinciale dei carabinieri Massimo Friano, la moglie del generale e molti colleghi.
È stato il rettore, dopo i saluti ai presenti, a leggere la motivazione di tale conferimento e consegnare l’attestato con la seguente motivazione:” Per il profondo impegno a salvaguardia dei cittadini e dell’ambiente” ripercorrendo alcune tappe del prezioso lavoro svolto dal generale.
Infatti, il docente Ciro Apollonio, ha completato la presentazione dei successi raggiunti dal generale in diverse occasioni, in diverse parti d’Italia, apportando una tangibile prova della conservazione e tutela dell’ambiente.
Il prof. Monarca ha ringraziato tutti i docenti che si sono impegnati per la seconda edizione del Master che vuole valorizzare l’ambiente montano, non solo dal punto di vista scientifico, ma soprattutto come sviluppo culturale che abbraccia diversi aspetti.
Prima della cerimonia del conferimento, il generale Rispoli ha evidenziato tutti gli aspetti insiti in questo Master che lo emoziona e lo riempie di gioia. Dal semplice esame scientifico, fino al lavoro di controllo del territorio, utilizzando i mezzi tecnologici. Dal controllo delle acque, in particolare nei piccoli centri, curando la manutenzione del suolo, cercando risorse, facendo prevenzione.
