Confermato il successo del Gruppo Teatro Gli Sfollati per “Il vizio di papà” alla Terrazza del Balletti Park Hotel

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

SAN MARTINO AL CIMINO ( Viterbo) – “Il vizio di papà” fa ancora parlare di sé. Per il Gruppo di teatro amatoriale ‘Gli Sfollati’ Aps di San Martino al Cimino (frazione di Viterbo), dopo gli applausi a Viterbo (Ombra festival) e i premi ricevuti a Tarquinia come ‘Miglior Spettacolo’, nell’ambito della rassegna Interregionale ‘I° Memorial Umberto Serio’, arriva un altro grande successo.

Questa volta gli applausi sono del numeroso pubblico intervenuto ieri, 22 agosto, nell’accogliente e verdeggiante Terrazza del Balletti Park Hotel dove, a grande richiesta è stata allestita l’esilarante commedia “Il vizio di papà”, tratta da “La Cage aux folles” di Jean Poiret, con la lodevole regia di Simone Morucci.

Belli i costumi indossati dai talentuosi attori che hanno affrontato con naturalezza l’ironica  commedia di una comicità immediata, tutta giocata su equivoci e fraintendimenti che si dipanano tra la vita tranquilla dei protagonisti e gli ospiti arrivati a sorpresa, coinvolti, loro malgrado, in gustosi e “incresciosi” guai. Ma tutto si risolve nel miglior modo.

Protagonisti assoluti i due “coniugi” Roberto (Gianni Ambrosini) e Renato (Sebastian Serafini) alle prese con il loro night club di drag queen e problemi con artisti omosessuali “prime donne”che si esibiscono in spettacoli di varietà travestiti da donna. Ma la tranquillità della coppia viene scossa da un evento improponibile per la loro scelta di vita. Una storia esilarante che ha coinvolto il pubblico presente in lunghi e calorosi applausi. Applausi anche ad Andrea Marchi e Antonio Marcucci per la sartoria/trucco/parrucco di grande livello professionale.

Bravi tutti gli altri artisti:
Alvar, il maggiordomo (Stefano Cenani);

Sig,ra Sderena,l’economa-(Rosita Posati);

Solange (Antonio Marcucci);

Alessandro, figlio di Roberto (Federico Genova);

Onorevole Gianguido Calmazzo (Simone Morucci);

Sig.ra Devota Calmazzo (Elena Tatanni);

Beatrice, figlia dei signori Calmazzo (Elena Fornari);

Anita, madre naturale di Alessandro (Marisa Delle Monache).

TRAMA – Roberto e Renato sono una coppia gay che gestisce un locale di drag queen in cui lo stesso Renato si esibisce con il nome di Zaza. L’equilibrio della coppia viene bruscamente interrotto dal ritorno a casa di Alessandro, il figlio che Roberto ha avuto per un errore di gioventù e che ha cresciuto insieme a Renato. Il ragazzo si è fidanzato, ma il padre dalla futura sposa è un politico della destra conservatrice, che non accetterebbe mai dei consuoceri omosessuali. Per far sì che la famiglia dell’amata Beatrice accetti il matrimonio, Alessandro chiede al padre di incontrarli fingendo  di essere eterosessuale.
Renato, quando la famiglia di Beatrice arriva, si presenta vestito da donna e finge di essere la madre di Alessandro e con il suo carisma e la sua simpatia affascina i futuri consuoceri, ma alla fine si tradisce e rivela la propria identità di uomo. Nel contempo arriva anche la vera madre biologica del ragazzo che porta altro scompiglio. Le minacce del padre di Beatrice di mandare a monte il matrimonio sono interrotte dalla notizia che molti giornalisti sono arrivati sotto casa perché è giunta notizia che il noto politico conservatore si diverte in un locale per omosessuali. Apriti cielo! Ma Roberto, per amore del figlio Alessandro e per salvare l’onorabilità del politico, futuro consuocero, escogita una bella soluzione, traveste tutti da drag queen e li fa uscire di casa ballando un samba.

 

Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE