Confesercenti Anva, costituito a Viterbo il nuovo coordinamento

VITERBO – Si è costituito in questi giorni a Viterbo, nella sede della Confesercenti alla presenza del presidente Vincenzo Peparello, il nuovo coordinamento dell’Anva Confesercenti che vede alla presidenza Giulio Terri e nel coordinamento Alessandro Gregori con delega ai mercati, Sergio Forliti con delega alle fiere, Umberto Antoniozzi e Giorgio Ottavianelli. Un rinnovato impegno sia della struttura Confesercenti che degli operatori che stanno svolgendo un Proficuo lavoro per affrontare il dopo Covid 19. Tra l’altro il coordinamento ha predisposto una lettera destinata atutti gli enti locali sia per la riapertura e la ripresa dei mercati alla normalità dell’intera provincia, sia delle fiere delle sagre e degli eventio, manifestando piena collaborazione a tutte le amministrazioni locali per fare in modo che fiere sagre ed eventi fino a fine anno vengono svolte portando benefici nelle casse dei comuni, ma anche canalizzando flussi di turisti e visitatori soprattutto neri centri storici, che già non godevano di buona salute e che ai quali il Covid 19 rischia di dare il colpo di grazia.

Intanto, grazie al lavoro della presidenza Anva, il Governo ha modificato l’emendamento che prevedeva il rinnovo delle concessioni per solo 2 anni e la loro durata per 10 anni. Il nuovo emendamento, che porta il numero 9, è stato presentato dai relatori al Decreto Rilancio e si concretizza nell’aggiunta di un articolo, il 39 bis, che recupera la durata dodecennale delle concessioni parificando il settore con quelle già rilasciate in base all’intesa e lasciando alle Regioni di stabilire le modalità per il rinnovo al soggetto attualmente titolare sia che la gestisca direttamente o che l’abbia concessa in gestione temporanea ad altro soggetto.

“Ci auguriamo a questo punto che la vicenda rinnovo concessioni sia finalmente arrivata al traguardo – commenta la presidenza nazionale Anva -. La categoria ha bisogno di certezze, certezze del lavoro, dei diritti e della durata della propria attività per  poter innovare ed investire, qualificare i mercati, investire in innovazione e nella preparazione e nella formazione. Ovviamente per il rinnovo deve essere verificata la sussistenza dei requisiti personali e professionali previsti e l’iscrizione come ditta attiva nei registri camerali”.

Ecco il testo dell’emendamento:

“Le concessioni di posteggio per l’esercizio del commercio su aree pubbliche aventi scadenza il 31 dicembre 2020 sono rinnovate, se non già riassegnate ai sensi della previgente intesa in conferenza unificata 5 luglio 2012, nel rispetto dell’articolo 1 comma 686 lettera b) della legge 30 dicembre 2018 n.145, per la durata di 12 anni e secondo termini e modalità stabilite dalle Regioni, relativamente al soggetto titolare dell’azienda sia che la conduca direttamente sia che l’abbia conferita in gestione temporanea, previa la verifica della sussistenza dei requisiti di onorabilità e professionalità prescritti, ivi compresa l’iscrizione ai registri camerali quale ditta attiva ove non sussistano gravi e comprovate cause di impedimento all’esercizio dell’attività. Nelle more di un generale riordino della disciplina normativa del commercio su aree pubbliche, al fine di promuovere e garantire gli obiettivi connessi alla tutela dell’occupazione, le Regioni hanno facoltà di disporre che i Comuni possano assegnare, su richiesta degli aventi titolo, in via prioritaria e in deroga ad ogni altro criterio, concessioni per posteggi liberi, vacanti o di nuova istituzione ove necessario, agli operatori, in regola con i requisiti prescritti, che sono rimasti esclusi dai procedimenti di selezione previsti dalla previgente normativa ovvero che, in forza degli esiti dei procedimenti stessi, non hanno avuto la riassegnazione della concessione.”

Gli operatori saranno costantemente ninformati sull’iter dell’emendamento.

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