Confesercenti, Estate 2021: Assoturismo-Cts, il turismo riparte dall’estate

VITERBO- Il turismo riparte dall’estate. Dopo un anno di stop, la stagione estiva 2021 consegna i primi segnali di riavvio del settore: tra giugno e agosto si prevedono 33 milioni di arrivi e 140 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive ufficiali, con un incremento del +20,8% sul 2020 e un fatturato complessivo di 12,8 miliardi di euro. Una ‘rimonta’ che però non basta a raggiungere i livelli pre-Covid: l’estate 2019, l’ultima prima della pandemia, aveva registrato 73,5 milioni di presenze in più.
È quanto emerge dall’indagine previsionale condotta dal Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti su 2.185 imprenditori della ricettività.
A segnalare gli andamenti migliori sono gli imprenditori del Sud e delle Isole (+23,9%). Valori più o meno omogenei sono attesi per il Nord Est e il Nord Ovest (rispettivamente +20,5 e +20,1%), mentre per le regioni del Centro la crescita si ferma al +18,6%. A recuperare presenze sono soprattutto le strutture extralberghiere (+21,6%), anche se il comparto alberghiero segue a breve distanza (+20,2%).
Nonostante la riapertura dei collegamenti aerei, il turismo di prossimità resterà centrale anche quest’anno. Le località balneari rimangono le più gettonate, con 66,6 milioni di presenze; ma a registrare la rimonta più veloce saranno le città d’arte: per queste mete, praticamente azzerate lo scorso anno, si prevede un aumento del +24,3%, agevolato anche dalla riduzione dei prezzi, in alcuni casi fino al -30%. Ma a recuperare sono tutte le tipologie: campagna e collina (+19,6%), montagna (+19,4%), laghi (+17,6%) e terme (+14,4%).
Per questa estate il recupero della domanda straniera è stimato al +24,1%, per un totale di 34,8 milioni di presenze: circa 6,7 milioni in più rispetto allo scorso anno, ma ancora 65,8 milioni in meno del 2019, quando avevano superato quota 100 milioni. Le presenze italiane previste per questo trimestre estivo, invece, sono 105 milioni (+19,8% sul 2020), oltre tre quarti del totale. Nel complesso il fatturato stimato del periodo sarà di 12,8 mld di euro, di cui il 74% generato dai turisti italiani e il 26% dalla domanda straniera.
L’arrivo del Green pass potrebbe generare, nel breve periodo, msecondo la stima di Assoturismo Confesercenti per l’Adnkronos, un aumento del +8% della domanda turistica per la destinazione Italia, pari a circa 2,7 milioni di presenze turistiche estere in più. La stima è sulla base delle indicazioni ricevute dagli operatori turistici italiani. In generale, dovrebbe avere effetti più evidenti nelle regioni del Nord Italia che del Centro e del Mezzogiorno. L’impatto è riconducibile soprattutto ai mercati europei, mentre rimane grande preoccupazione per chi lavora con mercati asiatici e Russia.
“Sono stati dodici mesi terribili, ma il turismo italiano vede finalmente segnali concreti di ripartenza- afferma Vincenzo Peparello, presidente della Confesercenti di Viterbo, componente della presidenza nazionale e responsabile regionale Area turismo – Si tratta comunque di una ripartenza ancora lenta, soprattutto dal punto di vista della domanda straniera, che non basterà a recuperare quanto perso con la pandemia. Ci auguriamo che il consuntivo di fine estate ci consegni risultati migliori grazie al passaporto sanitario europeo. Ha pesato sulla ripartenza la riapertura tardiva del turismo italiano. L’incertezza su date e coprifuoco ha dirottato molti viaggiatori stranieri verso altri paesi. Per ripartire non basta riaprire: c’è bisogno di un piano di rilancio e promozione della destinazione Italia soprattutto presso i mercati esteri”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE