Confronto tra Chiara Frontini ed Alessandra Troncarelli a Radio Svolta domani sera, anticipazione sui rifiuti

di REDAZIONE-

VITERBO- Incontro tra Alessandra Troncarelli e Chiara Frontini a Radio Svolta domani sera alle ore 19,30 su www.radiosvolta.it. Tra le domande poste, c’è quella del nostro direttore Cherubini, che è anche responsabile del radiogiornale che conduce tutti i giorni,  in merito ai rifiuti. La domanda è la seguente: “L’incendio nella discarica di Malagrotta avvenuto qualche giorno fa sta provocando l’ennesima emergenza rifiuti nel Lazio, che ha già azionato un effetto domino nel quale ha rischiato di finire coinvolta anche Monterazzano. Nella Tuscia viene già smaltita l’immondizia di mezza regione e proprio per questo la capacità di trattare rifiuti nel Viterbese si è drasticamente ridotta. Cosa pensate di fare al riguardo?”.  Anticipiamo la risposta che le due candidate sindaco hanno dato e che potete sentire, insieme alle altre domande e relative risposte domani serata alle ore 19,30. La candidata sindaco Chiara Frontini ha risposto: “Questo rientra nella battaglia a difesa del nostro territorio. Viterbo è stata sempre utilizzata da Roma e di questo paghiamo le conseguenze. E’ ora di dire basta. Il sindaco ha due strumenti: quello amministrativo, che gli permette di impugnare qualsiasi atto e resistere in qualsiasi sede per impedire che Viterbo diventi la pattumiera del Lazio; il secondo è coinvolgere la popolazione nel protestare in maniera ferma e forte. Ricordiamo che la provincia di Viterbo è autosufficiente: tanto produciamo e tanto smaltiamo. Invece, i cittadini viterbesi oltre al danno hanno anche la beffa in quanto saranno costretti, se le cose andranno avanti in questo modo, a dover smaltire i propri rifiuti altrove, aumentando così la tassa sui rifiuti, la Tari”.

Alessandra Troncarelli ha risposto: “Bisogna subito precisare che le competenze regionali riguardano l’autorizzazione di nuovi impianti, mentre la gestione spetta ai singoli comuni. La fragilità regionale nella gestione dei rifiuti parte dagli anni ’90. Siccome la regione ha il  compito di pianificare a livello legislativo ed il codice prevede che in emergenza vi sia la prossimità, dovremmo agire per evitare questa prossimità  e prevedere una clausola risarcitoria, quindi, anche per Viterbo, dove c’è la compensazione della volumetria per tutti i rifiuti portati”. Tutte le altre domande e risposte domani sera alle 19,30 su www.radiosvolta.it

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